Il progetto Ape Malandra, che in portoghese significa “vagabonda”, nasce e si sviluppa grazie all’idea dell’imprenditrice milanese Valeria Ferlini. Questa originale iniziativa imprenditoriale, dalle molteplici finalità sociali, impiega carcerate del San Vittore di Milano per produrre vestiti femminili di lusso disegnati dalla stessa Ferlini, alle quali si aggiungono le donne che guidano l’Ape e vendono i capi di abbigliamento non solo in oltre venti città italiane, ma anche in Costa Azzurra. Il contratto di esclusiva con la Piaggio, da cui nasce il progetto Moving Shop, prevede la fornitura di veicoli Ape a tre ruote dal format, allestito e personalizzato, protetto da brevetto a livello nazionale ed europeo. Oltre a continuare a fornire lavoro al laboratorio sartoriale interno al San Vittore, la Ferlini ne ha aperto uno in zona Porta Romana e che, a sua volta, impiega ex carcerate. Alla confezione di capi, anche in cachemire, e di accessori destinati a un pubblico femminile, si affianca la produzione di linee per arredare la casa. Le attività benefiche del progetto si esplicano nella concessione del 5% degli introiti ai servizi sociali dei comuni delle città dove sosta l’Ape Malandra e alla destinazione di una percentuale delle vendite alla ricerca sul cancro. Infatti, un’Ape Malandra svolge la propria attività di vendita presso la Fondazione Istituto Europeo di Oncologia. Non solo per strada, ora è possibile acquistare le creazioni di Valeria Ferlini presso l’ospedale San Luca, centro diagnostico femminile, dove recentemente è stato inaugurato un punto vendita stabile.
Per maggiori informazioni, potete visitare il sito www.movingshop.it
A cura di Laura Bonani