L’accordo tra Mediamarket e Sorgenia prevede per un anno la vendita al pubblico di un pacchetto di servizi per la fornitura di energia elettrica al grande pubblico.
Roberto Pacifico
Dopo Finiper e Auchan, anche Mediamarket (insegne: Media World e Saturn) entra nel mercato domestico dell'energia elettrica. Com'è noto, la liberalizzazione del mercato energetico è stata sancita da due decreti legislativi, il Bersani n. 79 del 19 marzo 1999 (che fa riferimento alla Direttiva europea 96/92) riguardante il mercato dell'energia elettrica, e il Letta n. 164 del 23 maggio 2000 (Direttiva europea 98/30) per il mercato del gas, che hanno previsto come fase finale la libera concorrenza sul terreno dell'erogazione domestica delle utenze. Un'occasione appetibile per gli operatori privati, che attraverso partnership con insegne del commercio moderno, ben conosciute e radicate nel territorio, possono contattare una fascia potenziale di clientela già fidelizzata alla catena di vendita. Gli accordi con i big della distribuzione al dettaglio alimentare e non-food su grandi e medie superfici consentono così agli operatori privati nel campo energetico di attingere da bacini d'utenza potenziali enormi (si pensi che nei punti di vendita Media World entrano annualmente 80 milioni di persone) e di utilizzare un'efficace cassa di risonanza dal punto di vista promozionale e di marketing. La catena guidata da Pierluigi Bernasconi, ceo di Mediamarket, ha scelto Sorgenia (gruppo Cir-De Benedetti) perché è un partner che garantisce coerenza con il posizionamento della catena tedesca, che tende ad accentuare sempre più gli aspetti dell'eco-compatibilità ambientale. Sorgenia punta, infatti, sulle fonti di energia rinnovabile, con particolare accento su eolico e fotovoltaico: è infatti leader nazionale per la produzione da energia solare. L'obiettivo di Mediamarket è di raggiungere un numero di contratti stipulati in-store che oscilla tra 3.000 e 5.000 sottoscrizioni. I clienti di Media World e Saturn potranno scegliere fra diversi tipi di contratti: per esempio la formula “Senza Pensieri” prevede una tariffa studiata ad hoc per i clienti dei punti di vendita Mediamarket, ed è il primo prodotto in Italia con una formula tutto compreso, riassunta così a MARK UP da Massimo Milita, direttore marketing Sorgenia: “Una famiglia che ha un contatore di 3 Kwh e consuma annualmente 2.880 Kwh (cioè il 7% in più della media nazionale), con la formula Senza Pensieri pagherebbe solo 30 euro al mese più Iva, che salgono a 34 euro considerando le imposte”. Il pacchetto energetico Mediamarket prevede alla sottoscrizione di un contratto, l'offerta di un Tv Standby stop, apparecchio in grado di eliminare automaticamente i consumi da stand-by di televisori e hardware collegato, che in media incidono per 256 Kw/h annui, il 10% del consumo di una famiglia media. Sorgenia è controllata per il 78,3% da Energia Holding che fa capo CIR (gruppo De Bendetti) per 73,4%, e Verbund, primo operatore elettrico austriaco, che detiene il 26,6%. Sorgenia e Mediamarket realizzano più o meno lo stesso fatturato: la prima ha registrato ricavi pari a 1.861,7 milioni di euro nel 2007, mentre il fatturato (2006) di Mediamarket è di 1.871 milioni di euro.
http://www.mark-up.it/01NET/HP/0,1254,41_ART_354,00.html?lw=41;3