Successo oltre le aspettative per Franchising 2011 Nord..

Data

mag 30, 2011

Da Alba a Lecco, da Torino a Bologna, da Milano a Ferrara, da Firenze a Verona, da Trento a Genova… Gli organizzatori di FRANCHISING 2011 Nord, fiera realizzata da BeTheBoss Italia (portale leader per il franchising) e QUiCKFairs®, (primo organizzatore di fiere low cost in Italia), hanno centrato l’obiettivo: vincente la scelta strategica di Piacenza, che ha attratto duemila visitatori provenienti dalle grandi città del Nord Italia. Stand affollati e code di persone in attesa di avere informazioni nelle due giornate che hanno visto Piacenza capitale del franchising per il Nord. I risultati hanno affrancato le decisioni strategiche intraprese, in linea con un’economia che oggi pretende ‘i non sprechi’. 
“A influire sul successo di Franchising 2011 NORD - sottolinea Sebastian Kuester di QUiCKFairs, a chiusura della intensa ‘due giorni’ - l’ottima dislocazione del quartiere espositivo piacentino, la facilità di raggiungimento, la disponibilità dei responsabili della struttura espositiva, le ampie aree parcheggio, la brevità di trasferta stazione ferroviaria-fiera, l’accoglienza di una ricettività alberghiera professionale e generosa. Un percorso in cui crediamo fortemente, a vantaggio di espositori e visitatori, dove la fiera torna alla sua funzione primaria di piazza degli affari e luogo dimostrativo, informativo”.

 

A PiacenzaExpo il franchising - settore che riesce a proporre opportunità di lavoro e attesta una crescita proprio al Nord - ha avuto la sua bella rivincita: oltre 40 le insegne partecipanti, tre top sponsor ( McDonald’s, Nomasvello, Schmidt cucine) e un panorama di incontri e tavole rotonde di altissimo livello del tutto gratuiti, come del resto gratuiti erano i parcheggi e gli ingressi. Non è un caso se di informazione si è parlato in questa rassegna altamente specializzata, dal momento che oltre la metà del percorso per affiliarsi e diventare franchisee si basa infatti sulla capacità di reperire notizie, sulla correttezza delle stesse e sulla buona fede delle parti interessate. Come del resto impone la legge 129 del 2004 che, con i suoi nove articoli, ha rappresentato lo spartiacque tra il vecchio e il nuovo modo di intendere l’attività in franchising: trasparenza e veridicità nelle relazioni precontrattuali diventano assolutamente necessarie tra franchisor e franchisee.
Esempio calzante di glocal, il salone di Piacenza è stata un’occasione per mettere in contatto diretto gli aspiranti franchisee del Nord Italia con i brand presenti nei settori ristorazione e gelaterie, gioiellerie, abbigliamento bambino, cucine, tecniche e sistemi per il risparmio energetico, estetica e benessere, servizi di telecomunicazione, pubblicità sugli scontrini, stampe fotografiche, cura dei denti, viaggi e turismo, servizi ai single e ai futuri sposi, servizi per l’assistenza alle imprese, alle persone, alla famiglia… Fra le insegne estere, presenti RapidFlore (fiori recisi), Nomasvello (estetica), TicketCom (pubblicità), Schmidt (cucine),PetitPatapon (abbigliamento bambino). 
D’altronde glocal è il concetto stesso di franchising, che consente di fare qualcosa di diverso attraverso un sistema collaudato che offre formazione e assistenza, come è emerso dalla tavola rotonda ‘Io franchisee: il percorso per mettersi in proprio’, moderata da Enrico Scroccaro, Franchising Senior Manager McDonald’s Italia. L’affiliato infatti è un importante tassello dell’intero mosaico, in grado di sviluppare creatività e attività sul territorio. 

Ma quanto investire? Si parte dai 5 mila euro per affiliarsi a un servizio di comunicazione e web marketing, dove è possibile lavorare anche da casa, sino ad arrivare ai grandi investimenti che ruotano soprattutto attorno alla moda e all’ informal eating out. Proprio di ristorazione si è parlato nella tavola rotonda ‘Ristorazione in franchising’, con marchi di rilievo e format diversificati che hanno consentito una panoramica a vasto raggio sulle potenzialità di questo mondo (oggi circa un centinaio di insegne), con ampi spazi di crescita nella ristorazione cosiddetta veloce, che rappresenta la metà circa dei 52 miliardi della ristorazione in generale (a eccezione di quella di lusso). Opportunità diversificate, sia per impegno economico che per tipologia di offerta, che variano dai 350 mila euro richiesti da McDonald’s -fast food per eccellenza - ai 32 mila di Avogado Mexican Food - new entry etnica - , dai 40 mila di Focacceria Ligure - ristorazione a tema- ai 150 mila di E’ arrivato Paolino - il re del pollo allo spiedo. Franchisee ideali, le persone con voglia di fare, provenienti anche da altri settori, purché positive, che sappiano ‘ascoltare’ il franchising, siano disposte a seguire il percorso di formazione e, soprattutto, a mettersi in gioco. 
“In generale, i risultati della prima indagine qualitativa online dimostrano - come ha sottolineato nella sua relazione Giuseppe Bonani di BeTheBoss Italia e fra i massimi esperti del settore - che il franchising è riuscito a reagire meglio del commercio tradizionale alla crisi economica e la forza del network è un plus per superare la crisi e proiettarsi nel mercato con maggiore determinazione e conquistare spazi alla concorrenza”. Emerge ottimismo dalle previsioni a breve: il 70% dei franchisor si aspetta per il 2011 un fatturato in crescita e la percentuale tocca l’87,2% se si considerano anche coloro che prevedono un fatturato uguale al 2010. Per migliorare la performance della rete di franchising, il 75,0% dei franchisor si impegna ad aumentare l’innovazione dei prodotti e/o dei servizi; il 67,5% segnala una maggiore attenzione alle esigenze dei componenti della rete di franchising; il 63,4% prevede l’aumento delle azioni di marketing/pubblicità; il 55,3% si impegna a incentivare l’offerta di affiliazione.
Se da una lato dunque il franchising tiene, e bene, “per i soldi da investire - ha spiegato Alfredo Di Napoli di Gestimpresa, da 10 anni nei supporti finanziari agevolati – il franchisee può rivolgersi a INVITALIA, l’agenzia nazionale per l’attrazione di investimenti e lo sviluppo d’impresa che eroga agevolazioni finanziarie a chi intende avviare un’attività in franchising con franchisor convenzionati, entro il limite “de minimis” di 100mila euro a fondo perduto. L’entità di ogni agevolazione è il risultato di un calcolo che tiene conto dell’ammontare degli investimenti e delle spese di gestione. L’importo del mutuo a tasso agevolato per gli investimenti non può essere inferiore al 50% del totale delle agevolazioni concedibili ed è restituibile in 7 anni, con rate trimestrali costanti posticipate”. 

Dunque, FRANCHISING 2011 NORD in concorrenza alle ‘cattedrali’ già esistenti sul franchising? 
Gli organizzatori evitano qualsiasi polemica, ma il mercato inizia a definire la sua chiara propensione: FRANCHISING NORD a PiacenzaExpo ha funzionato, anche sulla base di un ritrovato contatto umano, un face to face oggi più che mai necessario. Piace Piacenza, piace il franchising a PiacenzaExpo e l’appuntamento per il 2012 è già stabilito per sabato 26 e domenica 27 maggio.

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