(AGI) - Bologna, 9 sett. - A
dispetto di una generale flessione dei consumi dettata dalla crisi
economica, il mercato del biologico in Italia ha registrato, nei
primi sei mesi dell''anno e nel settore della grande distribuzione,
un incremento del 7.4% in valore e dell'8,5% in quantità rispetto
al 2008, per circa 350 milioni di euro: è quanto emerge dai dati
Ismea/AcNielsen diffusi in mattinata durante la presentazione di
Sana, il Salone internazionale del Naturale in programma da domani
fino al 13 settembre nel quartiere fieristico di Bologna.
Tra i settori che hanno evidenziato gli incrementi maggiori
si segnalano l'ortofrutta, le bevande e le uova, il cui consumo è
aumentato di oltre il 35% dal 2005 al 2007 e nei solo supermercati
i consumatori italiani ne acquistano più di 250mila al giorno.
Complessivamente, tutte le categorie di prodotti biologici sono in
crescita: ogni giorno, ad esempio, nella grande distribuzione si
acquistano 15 tonnellate di yogurt e oltre 40mila litri di latte
biologici. Il consumo è particolarmente forte nelle regioni nel
nord ovest e nord est d'Italia.
Il mercato del biologico italiano è stimato tra i 2.8 e i 3
miliardi di euro con circa 1.8 miliardi di vendite al dettaglio in
negozi specializzati, supermercati, vendite dirette delle aziende
agricole, consegne a domicilio e gruppi di acquisto.
Il canale dei punti vendita specializzati in soli prodotti
biologici (circa 1000 negozi in tutta Italia) ha segnato
performance anche superiori facendo registrare una crescita media
dal 10% (negozi indipendenti) al 15% (punti vendita in
franchising). (AGI)