Dl Abruzzo: chi gioca non dovrà più partecipare a dei tornei con costi d'iscrizione: potrà sfidare il banco o altri avversari
Un azzardo da 6,5 miliardi di euro per un 2011 che vede l'esordio assoluto sul web italiano dei giochi da casinò telematici. La rivoluzione sta nel fatto che fino ad oggi il poker online era consentito solo nella modalità torneo. Questa "liberalizzazione" apre invece la strada alle partite di poker cash e casinò online sul web che partiranno in tarda primavera, appena sarà pronta la nuova infrastruttura informatica a cui dovranno adeguarsi i 70 concessionari. Roulette, blackjack, chemin e dadi saranno a a portata di click, ma soprattutto da oggi il giocatore non dovrà più necessariamente partecipare a dei tornei o sit-go con un costo d'iscrizione ma potrà decidere di giocare i propri contro il banco o contro altri avversari. Il prodotto di punta dei casinò online, le slot machine, dovrebbe essere inserito dai Monopoli di Stato solo in un secondo momento.
Il mercato esplode: +190%
Il 2010 si è già chiuso con risultati sorprendenti: 4,8 miliardi, + 28,2% rispetto al 2009, mentre il 2011 potrebbe chiudere a 14 miliardi di euro, ovvero con un incremento del 190% sul 2010
Fonte: DNEWS, Daria Simeone
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