L'allestimento parte da fine luglio, mentre le vendite da settembre. L'accordo pervede che Upim gestisca in proprio e con il proprio visual gli spazi Mercatone Uno
Upim e Mercatone Uno hanno siglato
un accordo commerciale per la gestione del settore abbigliamento
che prevede la presenza di 32 shop-in-shop Upim all'interno di
altrettanti store Mercatone Uno in Italia.
"Come abbiamo fatto già per altri reparti come la telefonia mobile,
la gioielleria o gli articoli sportivi -ha dichiarato l'Ad di
Mercatone Uno, Ettore Bandieri- abbiamo scelto Upim per
l'abbigliamento perché è il partner ideale per offrire alla nostra
clientela un prodotto che coniughi qualità e novità a prezzi
convenienti". Mentre Luca Rossetto, Ad Upim, ha così commentato
"Aprire una trentina di nuovi punti di vendita di questi tempi è
sicuramente una sfida., ma grazie a questo accordo con Mercatone
Uno potremo raggiungere capillarmente tutte quelle famiglie che
cercano qualità e non risiedono in città".
La gestione dello spazio sarà di Upim
Upim sostituirà, all'interno ed all'esterno dei pdv, il marchio
Lapo Galleri (brand di Mercatone Uno), operando con piena autonomia
gestionale nello spazio dedicato all'abbigliamento (da 200 a 900 mq
di superficie, a secondo del pdv) con tutto l'assortimento di Upim,
contraddistinto dal suo visual.
L'accordo avrà luogo a partire da settembre con l'inizio della
stagione autunno-inverno ma le attività di conversione degli spazi
inizieranno a partire dalla fine di luglio.
È garantito il mantenimento di tutti i posti di lavoro Mercatone
Uno, mentre Upim si riserva la possibilità di fare nuove
assunzioni.
Sinergia interessante
Mercatone Uno (100 store, 5.500 dipendenti e 800 mio nel 2008) è
fortemente specializzato nei mobili e complementi di arredo che
rappresentano il 56% del fatturato. L'abbigliamento pesa
attualmente solo per il 2% del totale vendite. Al contrario di Upim
(150 store diretti e 200 in franchising, 3.500 dipendenti) per il
quale l'abbigliamento pesa per il 61% e la casa 14%. La partnership
ha dunque le basi per funzionare.
“Le previsioni, nostre e di Upim, sono quelle di raggiungere 22
milioni in tre anni -precisa a Gdoweek Ettore Bandieri, ad
Mercatone Uno-. È ovvio che, in funzione dei riscontri, dopo un
periodo di verifica, l'accordo con Upim potrebbe essere esteso
anche ad altri punti di vendita della nostra rete”.
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