Manuale Operativo Franchising
Per chi è: Ideale per franchisor, il...
Diventare agenti immobiliari potrebbe essere un'opzione per
mettersi in proprio. Nonostante le difficoltà che il Paese e lo
stesso settore immobiliare sta attraversando, è una professione
ancora richiesta in quanto chi si occupa di compravendita e
locazione di beni immobili ad uso abitativo, commerciale e di
terreni, opera in un settore dove si possono sempre trovare
spiragli per fare dei profitti. Vediamo quali sono i passi da
compiere.
Anzitutto, quali sono i requisiti professionali? Vediamoli
nel dettaglio:
- Occorre avere un diploma di scuola media superiore o in
alternativa un attestato regionale di un corso di durata triennale
presso scuole professionali come IPSIA, ITIS, IPC.
- Avere seguito un corso abilitante presso un ente di formazione
riconosciuto a livello regionale e in seguito aver superato un
esame presso la Camera di Commercio competente per territorio. I
corsi possono essere seguiti anche on line.
I passi successivi mirano all'inizio vero e proprio
dell'attività.
Occorre iscriversi presso il Registro degli agenti di affari in
mediazione tenuto dalla Camera di Commercio ed aprire una partita
IVA presso l'agenzia delle entrate, qui si deve compilare un
modello da scegliere in base alla natura individuale o societaria
dell'attività, il costo è tra gli 80 e i 150 euro per i bolli. Ecco
una pratica guida ufficiale
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/home/cosadevifare/richiedere/partita+iva/aa9_11+apertura+variazione+chiusura+pf/scheda+informativa+aa9_11
Queste incombenze possono essere sbrigate anche tramite
commercialista.
Il registro si divide in quattro sezioni:
1) agenti immobiliari;
2) agenti in servizi vari;
3) agenti merceologici;
4) agenti con mandato a titolo oneroso.
Si può decidere anche di iscriversi in più sezioni.
Fatto questo occorre recarsi presso lo Sportello Unico Attività
Produttive (SUAP) insediato in ogni comune, nel caso in cui il
comune non lo avesse attivato si può far riferimento alla Camera di
Commercio anche per queste incombenze. Lo Sportello è
l'intermediario con la Pubblica Amministrazione e si occupa di
fornire informazioni sulle pratiche da svolgere per iniziare
un'attività e di ricevere le varie pratiche, quindi è a tale
ufficio che si deve presentare la DIA, dichiarazione di inizio
attività, insieme alle autocertificazioni necessarie e ai
certificati attestanti il possesso dei requisiti professionali.
Presentata la dichiarazione si può iniziare l'attività commerciale,
sarà l'amministrazione nel caso in cui dovesse riscontrare
anomalie, ad esempio circa l'adeguatezza dei locali, ad intervenire
per chiedere modifiche o integrazioni. Non occorre quindi aspettare
che l'amministrazione rilasci il permesso ma si può iniziare
l'attività.
Entro 30 giorni deve essere data anche la comunicazione all'INPS
per regolare la posizione nei riguardi della previdenza sociale e
l'iscrizione all'INAIL.
Al di là degli adempimenti "burocratici", un buon primo step potrebbe essere anche valutare di aprire un'agenzia immobiliare in franchising.