Manuale Operativo Franchising
Per chi è: Ideale per franchisor, il...
Aprire un’agenzia di viaggi, oggi, è un percorso abbastanza
semplice da eseguire dobbiamo munirci di coraggio, dedizione e
cercare di conoscere tutti gli aspetti utili all’avvio della
stessa. Occorre avere le idee ben chiare sulla tipologia di agenzia
di viaggi da avviare; scegliere un nome adatto, un luogo strategico
(visibile e con facilità di parcheggio) e acquisire le giuste
conoscenze sia sul lavoro che in seguito andremo a svolgere e sia
sui vari lati economici, finanziari e professionali che ci servono
per poter svolgere al meglio il nostro lavoro.
Possiamo aprire un’agenzia di viaggi in "entrata" o in "uscita". La
prima riguarda esclusivamente l’organizzazione di viaggi, gite su
zone importanti del nostro stesso territorio; realizzare visite
guidate presso i musei della nostra zona, luoghi archeologici e in
tutte quelle aree tipiche del nostro territorio da far conoscere ai
turisti, tra cui zone a carattere enologico, gastronomico
eccetera.
La seconda tipologia di agenzia si occupa invece
dell’organizzazione di viaggi turistici e non, in luoghi prescelti
dagli stessi clienti; inoltre, è la stessa agenzia ad occuparsi
della eventuale prenotazione dell’albergo, noleggio auto e tanto
altro.
Oggi, per quanto riguarda l’apertura di un’agenzia di viaggi,
sempre più frequentemente si sceglie di affidarsi al
franchising, per sfruttare oltre alla notorietà
dell'insegna, i numerosi vantaggi che l'adesione ad un grande
gruppo, con già in essere accordi con i principali tour operator ad
esempio, può dare.
L'iter burocratico prevede l'apertura di una partita IVA,
l'iscrizione al registro delle imprese della camera di commercio,
la scelta della location. Bisognerà inoltre trovare un direttore
tecnico qualificato, chiedere l’autorizzazione alla provincia e
versare successivamente una cauzione.
L’autorizzazione di apertura è fatta inviando alla provincia presso
la quale svolgere l’attività, tutta la documentazione che riguarda
il locale, i dati del direttore tecnico, tutta la documentazione
riguardo alla fideiussione, le assicurazioni, il numero e
qualifiche di eventuali collaboratori e almeno dieci nomi tra i
quali sarà scelto quello disponibile da dare poi alla nostra
agenzia di viaggi.
Dopo la concessione dell’autorizzazione di apertura per merito
della provincia, possiamo iniziare con lo svolgimento della nostra
attività commerciale. Ricordiamo che potrà presentarsi la polizia
provinciale con lo scopo di controllare che tutto sia in
regola.
L'aspetto economico è molto importante giacché da esso
dipendono l’avvio e la prosecuzione della nostra attività. Il primo
investimento utile all’avvio dell’agenzia di viaggi dipende sia dai
collaboratori che operano all’interno di essa e sia dalla
dimensione stessa del locale. Per quanto riguarda l’arredamento e i
macchinari, una parte del nostro primo investimento sarà impiegata
per l’acquisto di: poltroncine per l’attesa del cliente, computer,
stampanti, fax, software, materiale di cancelleria e pubblicitario,
fotocopie e materiale pubblicitario. Oltre ad essi dobbiamo
ricordare le spese di elettricità, telefono, internet, un eventuale
affitto eccetera.
In conclusione, possiamo notare che per aprire un’agenzia di viaggi
occorre molto impegno, amore e costanza; si tratta di elementi base
per raggiungere il profitto e, cosa più importante, soddisfare
appieno i nostri clienti. Per avere altre informazioni riguardo
all’apertura di un’agenzia di viaggi possiamo visitare il sito
internet della Federazione Italiana Associazione Imprese Viaggi e
Turismo: www.fiavet.it.
Link utili:
Opportunità di franchising agenzie viaggio