Come aprire un'agenzia viaggi | Franchising viaggi

Silvio Zannoni

Data

feb 11, 2013

Aprire un’agenzia di viaggi, oggi, è un percorso abbastanza semplice da eseguire dobbiamo munirci di coraggio, dedizione e cercare di conoscere tutti gli aspetti utili all’avvio della stessa. Occorre avere le idee ben chiare sulla tipologia di agenzia di viaggi da avviare; scegliere un nome adatto, un luogo strategico (visibile e con facilità di parcheggio) e acquisire le giuste conoscenze sia sul lavoro che in seguito andremo a svolgere e sia sui vari lati economici, finanziari e professionali che ci servono per poter svolgere al meglio il nostro lavoro.

Possiamo aprire un’agenzia di viaggi in "entrata" o in "uscita". La prima riguarda esclusivamente l’organizzazione di viaggi, gite su zone importanti del nostro stesso territorio; realizzare visite guidate presso i musei della nostra zona, luoghi archeologici e in tutte quelle aree tipiche del nostro territorio da far conoscere ai turisti, tra cui zone a carattere enologico, gastronomico eccetera.
La seconda tipologia di agenzia si occupa invece dell’organizzazione di viaggi turistici e non, in luoghi prescelti dagli stessi clienti; inoltre, è la stessa agenzia ad occuparsi della eventuale prenotazione dell’albergo, noleggio auto e tanto altro.

Oggi, per quanto riguarda l’apertura di un’agenzia di viaggi, sempre più frequentemente si sceglie di affidarsi al franchising, per sfruttare oltre alla notorietà dell'insegna, i numerosi vantaggi che l'adesione ad un grande gruppo, con già in essere accordi con i principali tour operator ad esempio, può dare.

L'iter burocratico prevede l'apertura di una partita IVA, l'iscrizione al registro delle imprese della camera di commercio, la scelta della location. Bisognerà inoltre trovare un direttore tecnico qualificato, chiedere l’autorizzazione alla provincia e versare successivamente una cauzione.
L’autorizzazione di apertura è fatta inviando alla provincia presso la quale svolgere l’attività, tutta la documentazione che riguarda il locale, i dati del direttore tecnico, tutta la documentazione riguardo alla fideiussione, le assicurazioni, il numero e qualifiche di eventuali collaboratori e almeno dieci nomi tra i quali sarà scelto quello disponibile da dare poi alla nostra agenzia di viaggi.
Dopo la concessione dell’autorizzazione di apertura per merito della provincia, possiamo iniziare con lo svolgimento della nostra attività commerciale. Ricordiamo che potrà presentarsi la polizia provinciale con lo scopo di controllare che tutto sia in regola.

L'aspetto economico è molto importante giacché da esso dipendono l’avvio e la prosecuzione della nostra attività. Il primo investimento utile all’avvio dell’agenzia di viaggi dipende sia dai collaboratori che operano all’interno di essa e sia dalla dimensione stessa del locale. Per quanto riguarda l’arredamento e i macchinari, una parte del nostro primo investimento sarà impiegata per l’acquisto di: poltroncine per l’attesa del cliente, computer, stampanti, fax, software, materiale di cancelleria e pubblicitario, fotocopie e materiale pubblicitario. Oltre ad essi dobbiamo ricordare le spese di elettricità, telefono, internet, un eventuale affitto eccetera.
In conclusione, possiamo notare che per aprire un’agenzia di viaggi occorre molto impegno, amore e costanza; si tratta di elementi base per raggiungere il profitto e, cosa più importante, soddisfare appieno i nostri clienti. Per avere altre informazioni riguardo all’apertura di un’agenzia di viaggi possiamo visitare il sito internet della Federazione Italiana Associazione Imprese Viaggi e Turismo: www.fiavet.it.

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