Manuale Operativo Franchising
Per chi è: Ideale per franchisor, il...
Per aprire un negozio di animali e di articoli per i "compagni a
quattro zampe" (cibo per animali, accessori etc.) occorre
innanzitutto avere una certa "vocazione" perché è indispensabile
amare queste creature e trattarle come veri e propri amici.
Se si possiede questo feeling si può stare certi che questo lavoro
sarà veramente piacevole e si trarrà un vantaggio non indifferente
anche nella vita di tutti i giorni perché svolgere un'attività che
si ama consente di evitare lo stress che ci attanaglia sempre più
spesso.
Confronta le opportunità di franchising nel settore Pet - Animali
Il desiderio di possedere un animale è comune a moltissimi e
sempre più si parla dei benefici effetti che si riscontrano sulla
salute psicofisica delle persone che godono della compagnia di un
"pet": si trova un rimedio contro la solitudine e nasce un senso di
responsabilità nel prendersi cura di una creatura. Spesso sono
addirittura i medici a consigliare l'acquisto di un animale. Tra
l'altro negli ultimi anni è aumentata anche la sensibilità e
l'attenzione verso questi nostri amici ed è andato sempre più
incrementando anche il commercio di tutti gli articoli a loro
connessi, dagli alimenti agli accessori.
Va poi tenuto presente che i grandi centri commerciali, che sono la
fonte di maggior concorrenza, presentano una grande varietà di cibi
per animali, ma sono piuttosto carenti per quel che riguarda tutto
il resto e dunque si avrà certamente un target di clienti
garantito, a patto ovviamente di proporre prodotti di qualità.
Ma come aprire materialmente un negozio di animali e quali sono
gli adempimenti per avviare l'attività?
Dopo aver trovato i locali adatti, che devono presentare tutte le
caratteristiche richieste dall'ASL ed eventualmente anche dal
Comune, per poter trattare gli animali occorre anche una
certificazione rilasciata dal medico veterinario dell'Azienda
Sanitaria locale ed è bene informarsi preventivamente per fare in
modo che le aree destinate agli animali siano spaziose e
salubri.
Per conoscere approfonditamente ciò che prevede la nostra
legislazione si può vedere quanto indicato sul sito di un qualsiasi
Comune (leggi ad esempio quanto indicato sul sito del comune di Anzola dell'Emilia)
Per quel che riguarda l'aspetto normativo invece non serve più
richiedere la licenza al Comune per aprire un negozio che non
superi i 150 mq. in un centro inferiore ai 10.000 abitanti o i 250
mq. per una popolazione superiore. E' sufficiente consegnare allo
sportello comunale la SUAP una comunicazione indirizzata al sindaco
che informi della prossima apertura dell'attività (almeno 30 giorni
prima) e che dichiari che si rispetteranno tutte le norme
vigenti.
Occorre poi iscriversi alla Camera di Commercio e richiedere la
partita Iva all'ufficio provinciale dell'Agenzia delle Entrate,
inoltre bisogna registrarsi anche all'INPS e all'INAIL per ottenere
una posizione.
Per maggiori delucidazioni è bene consultare il sito della Camera
di Commercio della propria provincia.
Nel momento in cui si deve poi dare materialmente inizio
all'attività bisogna darne comunicazione a tutti gli enti e gli
uffici interessati. Per rendere meno complicato l'iter ci si può
avvalere della Comunicazione Unica da indirizzare telematicamente
alla CCIA, in questo caso sarà la Camera di Commercio che
provvederà a trasmettere i dati a INPS, INAIL e Agenzia delle
Entrate.