Manuale Operativo Franchising
Per chi è: Ideale per franchisor, il...
Aprire un negozio on line può essere una buona idea per avviare
un'attività commerciale senza dover affrontare le spese di
avviamento di un punto vendita tradizionale e con il vantaggio di
avere una platea di potenziali clienti molto più vasta.
Ultimamente, poi, le vendite dei prodotti on line sono aumentate
notevolmente, almeno stando alle recenti ricerche pubblicate da
autorevoli fonti (vedi
http://www.giovannicappellotto.it/13916-i-dati-sullecommerce-in-italia-nel-2012/
) e quindi diventa sempre più interessante lanciarsi in un mercato
in forte espansione soprattutto in Italia.
Vediamo quali sono i passi da seguire per aprire un negozio di
e-commerce.
FASI PRELIMINARI
La prima cosa da decidere è la tipologia di store on line che
intendiamo avviare, se rivolto al cliente finale (B2C)
oppure come fornitore di negozi fisici (B2B). Come per
un'attività "reale" anche quella virtuale richiede un'attenta
analisi della domanda per capire quale tipologia di prodotto
potrebbe essere più facilmente venduto. Infine, l'analisi della
concorrenza, ossia chi altro vende on line la nostra stessa merce,
ci aiuterà a decidere prezzi e strategie di vendita e di
comunicazione del prodotto per avere successo on line.
Va quindi realizzato un business plan, ossia un piano di sviluppo e
di azione che tenga conto di tutte le variabili che si possono
presentare quando si intraprende un'attività commerciale. Per avere
un'idea di come si realizza un piano è possibile consultare
internet. Ecco una guida breve ma efficace alla realizzazione del
business plan:
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2011-09-06/come-fare-business-plan-170955.shtml?uuid=AaqM741D
BUROCRAZIA
Per avviare un'attività commerciale on line è richiesta l'apertura
della partita iva e l'iscrizione alla Camera di Commercio. Va anche
data comunicazione dell'inizio dell'attività commerciale tramite la
presentazione telematica delle pratiche SUAP (sportello unico per
le attività produttive) presso la Camersa di Commercio che le
girerà, poi, all'ufficio commercio del Comune di residenza
dell'attività intrapresa. Ricordate che per espletare tutte le
pratiche telematiche è necessario avere a disposizione la firma
digitale (pec). Per ottenerla è necessario farne richiesta a
InfoCamere SCpA oppure agli enti certificatori accreditati il cui
elenco è possibile visionare qui: http://www.digitpa.gov.it/.
FASI AVVIO ATTIVITA'
Un negozio on line alla fine non è nulla di più e nulla di meno di
un'attività commerciale tradizionale, solo che lo scenario in cui
opera non è quello consueto della strada ma un ambiente virtuale
come la rete. Per questo motivo, vanno curati tutti quegli aspetti
che sono solitamente importanti.
La prima cosa da fare è farsi realizzare un sito internet
possibilmente da un professionista del settore. Il sito dovrà
essere facile da utilizzare, accattivante nella forma e chiaro
nelle informazioni sui prodotti e le modalità di vendita. Le schede
dei prodotti devono essere costantemente aggiornate e corredate di
molte foto per illustrare al meglio il prodotto ed invogliare
all'acquisto.
La scelta dei fornitori è fondamentale. Che si sia deciso di
vendere prodotti esteri importati in Italia o prodotti italiani o,
ancora, prodotti realizzati proprio da noi, è indispensabile avere
un buon assortimento di taglie, colori e tipologie da proporre al
pubblico.
Vanno, poi, immaginate forme di promozione del sito e del prodotto.
Come in un negozio reale, anche in un'attività virtuale è
necessario che i prodotti vengano pubblicizzati verso l'esterno.
Una buona idea può essere seguire le tecniche di indicizzazione
delle pagine del sito per essere più facilmente rintracciabili nei
motori di ricerca.
Una scelta di promozione praticabile può anche essere quella di
accostare al proprio sito di e-commerce anche l'attività su
piattaforme specifiche (una su tutte www.ebay.it) per ampliare
maggiormente la platea di possibili acquirenti.
VENDITA ON LINE
A questo punto siamo pronti per iniziare a vendere on line.
Importante decidere la tipologia di spedizione. Il consiglio è
sempre quello di affidarsi a metodologie che abbiano una
tracciabilità ma ovviamente dipende molto dal prodotto che si
intende spedire. Ci si può avvalere delle Poste Italiane
(www.poste.it per scoprire tipologie, costi e tempi delle
spedizioni) oppure di corrieri privati. In ogni caso per una
maggiore sicurezza sarà bene stipulare delle assicurazioni che ci
proteggano in caso di problemi durante la spedizione (smarrimento,
furto o danneggiamento del prodotto).
Per le transazioni, molto utilizzato è Paypal (www.paypal.it), un
metodo di pagamento sicuro che garantisce sia venditore che
acquirente.