Manuale Operativo Franchising
Per chi è: Ideale per franchisor, il...
Titoli di studio necessari
Per prima cosa sappiate che per poter aprire un negozio di ottica dovete essere in possesso della Qualifica di Operatore Meccanico Ottico.
Fondamentale per tale qualifica è sostenere un biennio
post-maturità presso una scuola regionale per ottici (come
http://www.irsoo.it/) e poi ottenere l'Abilitazione all'esercizio
dell'arte Sanitaria Ausiliaria di Ottico, che prevede anche un
esame pratico di laboratorio ottico.
Si possono trovare corsi per ottenere entrambe le certificazioni
richieste anche per lavoratori, come ad esempio questo
(http://www.emagister.it/corso_ottici_per_lavoratori-ec2631710.htm)
La Laurea è fondamentale?
La
specializzazione in optometria non è necessaria, ma spesso utile e
apprezzata in un negozio di ottica. La si può ottenere con un corso
della durata di tre anni in scuole di optometria statali e private
oppure frequentando e laureandosi all'università, dov'è presente
normalmente presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e
Naturali il Corso di Laurea in Ottica e Optometria.
Il locale giusto
A questo punto inizia la ricerca del locale adatto, solitamente
è consigliabile un punto di forte transito pedonale, come le zone
del centro storico o i grandi viali ricchi di attività. Anche i
centri commerciali possono essere una buona scelta, ma può accadere
che i prezzi qui lievitano rispetto alle altre soluzioni.
Burocrazia e pubblica amministrazione
Una volta in possesso delle certificazioni necessarie e di un luogo
adatto bisogna prepararsi a espletare alcune incombenze
burocratiche.
- La domanda di attribuzione della partita Iva, che va presentata portando presso l'’Agenzia delle Entrare la documentazione atta a dimostrare il possesso dei due titoli di cui parlavamo a inizio articolo.
- In seguito bisogna registrarsi presso la Camera di Commercio della provincia nella quale si intende avviare il negozio.
- Poi ci si deve recare nel Comune del paese in cui si vuole aprire l'attività e dare comunicazione formale della data di apertura.
Da questo momento secondo la legge devono passare trenta giorni
prima dell'apertura vera e propria.
Attenzione però che se il locale da voi scelto necessità di
ristrutturazione, allora la lista include un nuovo punto, bisogna
cioè obbligatoriamente presentare in comune la Denuncia di inizio
attività in edilizia (D.I.A.). Dopo aver presentato la D.I.A.
bisogna attendere ulteriori trenta giorni, allo scadere dei quali
se il comune non ha opposto obbiezioni si possono iniziare i
lavori.
Riguardo la burocrazia potreste trarre giovamento dal visionare
questo documento redatto dallo studio legale Malagoli.
(http://www.studiolegalemalagoli.it/articoli/ap_negozi_ottica_diploma.pdf)
Arredamento e attrezzature
Ora dovrete preparare il negozio per l'apertura, per cui sarà il
momento di scegliere l'arredamento e comprare le attrezzature. Nel
caso non foste ferrati nel design potrebbe tornarvi utile studiare
altri negozi già avviati e prendere spunti oppure decidere di
rivolgervi direttamente ad un'azienda specializzata come ad esempio
la rinomata Studio Design.
(http://www.studiodesignshop.com/2.344288/fashion-ottica)
Per le attrezzature potete visitare i siti di molti fornitori
specializzati con Froman Group
(http://www.fromangroup.it/promozioni) o Clamar Shop
(http://www.clamarshop.it/prodotti/8-attrezzature-e-macchinari.html)
Fiere di settore
A marzo di ogni anno si tiene il MIDO, in fiera a Milano, ossia la Mostra Internazionale di Ottica, Optometria e Oftalmologia, per maggiori info: http://www.mido.it
Valutazioni finali
Aprire un negozio di ottica dunque comporta un buon impegno e un
capitale iniziale abbastanza sostanzioso, però bisogna dire che è
uno dei settori considerati più sicuri, dato che chi lavora a
stretto contatto con la salute difficilmente vedrà andare via
clienti che preferisco aggravare le loro condizioni pur di
risparmiare.
Molto importante è avere del personale cortese e preparato, che
sappia trattare bene con la clientela, e predisporre una buona
campagna pubblicitaria, magari comprendente degli sconti
particolari per i primi clienti, in modo da fidelizzarli alla
proprio attività.