Come avviare una nuova attività senza farsi frenare dalla burocrazia

Redazione BeTheBoss

Data

gen 29, 2013

Per avviare una nuova attività, in un contesto in crisi economica come quello che stiamo vivendo, il segreto per vivere la recessione come un trampolino di lancio, e non come un legaccio, è quello di porsi con inventiva nei confronti dei margini di opportunità che, come tenui spiragli, bussano alla nostra porta per dirci che possiamo credere in noi stessi e costruire qualcosa di nuovo. Soprattutto nel campo delle professioni connesse al web, si aprono ottimi spunti di riflessione per chi abbia scelto di provare a diventare imprenditore o libero professionista, per avviare una propria attività. Non solo internet però, a guidare l’esercito dei nuovi imprenditori, ma anche e sorprendentemente un ritorno alla tradizione: l’agricoltura sana e genuina ad esempio, meglio se biologica e condotta secondo sistemi tradizionali, suscita nuovo interesse da parte del mercato, e mentre le campagne apparivano quasi totalmente spopolate, l’intervento della Comunità europea congiuntamente a quello dello Stato italiano è giunto a dar manforte alle speranze ed alle attese dei giovani neoagricoltori. Sul sito informagiovani troverete tante utili informazioni per scoprire come la nuova imprenditoria giovanile in campo agricolo sia fortemente promossa e sostenuta dalle istituzioni.

Per lanciarsi senza timori nell’impresa di aprire una nuova attività, è fondamentale avere motivazione e competenza, ma soprattutto creatività e capacità relazionali; il passo successivo consiste nel decidere quanto si vuole investire, e nel pianificare su tali basi l’attività da sviluppare, ricordando che il trucco consiste sempre nel partire da ciò che si sa fare meglio, ed in maniera più competitiva, esclusiva ed originale rispetto agli altri. Inoltre per iniziare con il piede giusto è bene documentarsi rivolgendosi alle associazioni di categoria, alle Camere di Commercio ed ai loro sportelli specializzati nella consulenza alla nascita di nuove imprese, ed infine a commercialisti e consulenti, possibilmente di specchiata competenza nel settore al quale vi approcciate.

Sempre sul sito di Informagiovani, nella sezione http://www.informagiovani-italia.com/Idee_imprenditoriali.htm, troverete una vasta gamma di idee per aprirsi al mondo dell’imprenditoria, con tutti i consigli per documentarsi prima dell’avvio. Per quanto riguarda invece gli aspetti burocratici, consultate attentamente le pagine collegate al seguente indirizzo istituzionale http://athos.mi.camcom.it/regolamentate/ric_alf.phtml, e troverete tante informazioni utili dal punto di vista pratico, in materia di adempimenti e norme da considerare in sede di startup di una nuova attività. 

Volendo procedere a riassumere in breve la situazione, per applicare lo Small Business Act le Pubbliche amministrazioni garantiscono presso le CCIAA la costante presenza di pubblicazioni aggiornate relative ai requisiti minimi per esercitare ogni tipo di attività d’impresa, riportando dunque tutte le informazioni relative agli adempimenti burocratici da considerare all’apertura di una nuova attività. 

Inoltre, la telematizzazione dello Sportello Unico per le attività produttive e la creazione in rete di contenuti delicati a guidare i nuovi imprenditori, consente di accedere rapidamente non solo alle informazioni, ma anche ai servizi delle Pubbliche amministrazioni in materia di autorizzazioni, licenze e documenti. 

In poche parole, navigare per credere!