Manuale Operativo Franchising
Per chi è: Ideale per franchisor, il...
Numerose sono le scelte da affrontare nel momento in cui si decide di mettersi in proprio con l’affiliazione commerciale e, quindi, è facile incorrere in errori.
Onde evitare i trabocchetti più frequenti, seguite passo dopo passo i consigli qui riportati e fate decollare il vostro punto vendita.
La prossima decisione da prendere, altrettanto importante, riguarderà la scelta del sistema di franchising a cui affiliarsi. Una volta selezionata la franchise ideale, sarà necessario risolvere ulteriori problemi, prima di iniziare questa nuova avventura. Le tappe successive da percorrere dipenderanno dalla particolare natura del business prescelto.
Ciò nondimeno, i seguenti consigli, ordinati in sequenza, potrebbero risultarvi utili a intraprendere questa nuova attività commerciale nel modo più efficiente possibile, sia in termini di costi sia di tempo e impegno personali.
1. Decidete se volete entrare a far parte di una franchise di servizi o retail (cioè di prodotto).
Naturalmente, esistono i pro e i contro per ognuna delle due opzioni.
Se siete una persona che desidera seguire un orario di lavoro tipo ufficio, allora un punto vendita o un’attività commerciale che operi durante le ore d'ufficio faranno al caso vostro. Nondimeno, una operazione di retail implica alcuni aspetti negativi come, ad esempio, l’assunzione di obbligazioni di leasing, il mantenimento di personale per la gestione del punto vendita e la gestione dello stock di merci. D'altro canto, se siete coinvolti in una franchise di servizi, è molto probabile che non riuscirete a seguire un orario d’ufficio. Molto dipende, naturalmente, dal tipo di servizi offerti, ma se per esempio vi occupaste di manutenzione di tappeti e moquette, sareste obbligati a seguire un differente orario di lavoro rispetto a quello d’ufficio. D'altro canto, chi aderisce a imprese di servizi avrà, quasi certamente, la possibilità di lavorare da casa, con una minima o nessuna esigenza di gestire uno stock di prodotti e di dover impiegare numeroso personale.
2. Decidete quanto siete in grado di impegnarvi da un punto di vista economico sulla base delle vostre disponibilità finanziarie.
Avete lapossibilità di scegliere tra diverse franchise dello stesso tipo, ma con fasce d’investimento differenti. Inoltre, essendo presenti nel mercato molte franchise di servizi, conviene scegliere quella che meglio risponda alle proprie esigenze economiche.
3. Cercate di ottenere dal franchisor il numero maggiore di informazioni.
Quando il franchisor fornisce previsioni economiche, studiatele attentamente per verificare che i guadagni prospettati soddisfino le vostre necessità e richieste. Ad ogni modo, dovreste sempre ricordare che si tratta esclusivamente di previsioni e che queste potrebbero essere ottimistiche.
4. Nel frattempo, se ravvisate la necessità di un prestito, contattate la vostra banca di fiducia. Informatevi se la banca è disposta a concedervi il prestito a voi necessario.
5. Richiedete la consulenza di un avvocato esperto di franchising per revisionare il contratto di franchising e farvi consigliare sulla regolarità dello stesso.
6. Una volta esaminato e accettato il contenuto del contratto, chiedete un parere al vostro commercialista in merito all’analisi degli aspetti finanziari meno chiari. Ora, dovreste avere già maturato un'idea più precisa del tipo di locale che andrete a occupare. Se il franchisor non avesse predisposto previsioni economiche, rivolgetevi al vostro commercialista per stilare stime di profitto e un business plan a sostegno della richiesta di prestito.
7. A questa punto vi sarà chiesto di firmare il contratto di franchising. Il vostro avvocato dovrebbe avervi condotto lungo tutto il percorso culminante nella firma del contratto, che dovrebbe assicurarvi locali funzionali e un prestito dalla banca, se necessario.
8. Se sono previsti punti vendita retail, dovreste richiedere al franchisor uno studio della ubicazione e assicurarvi locali soddisfacenti per il tipo di attività prevista. Dovreste, inoltre, iniziare a discutere con il vostro franchisor i dettagli relativi alla conversione dei locali in un punto vendita in franchising.
9.A questa punto, la banca dovrebbe aver dato corso alla vostra richiesta di prestito, finalizzato all’allestimento del locale. Non assumete un impegno vincolante con il franchisor se prima non avrete ottenuto il prestito bancario e firmato il contratto di franchising.
10.Una volta conclusa l'acquisizione dei locali, siete pronti a convertirli in un punto vendita in franchising e di partecipare alle attività formative proposte dal franchisor.
Dal punto 5 in poi, è chiaro che i passi successivi da compire dipenderanno, in larga misura, dalla natura della franchise prescelta.
Non dimenticate che, a un certo punto, arriverà il momento in cui dovrete impegnarvi nei confronti di tre differenti controparti:
a) verso il franchisor, firmando un contratto di franchising o un accordo per acquistare una franchise,
b) verso il proprietario dell'immobile, firmando un contratto di affitto o un accordo di leasing per i locali,
c) verso la banca, per assumervi questi impegni economici contemporaneamente.
A questo punto, siete pronti a partire!
Liberamente tratto da un articolo di Manzoor G.K. Ishani
Laura Bonani