Manuale Operativo Franchising
Per chi è: Ideale per franchisor, il...
Da anni il settore franchising in Italia continua la sua crescita, anche se a ritmi ridotti rispetto agli anni a cavallo tra i due secoli. Questa affermazione è basata sull’annuale rilevazione dei principali indicatori del franchising pubblicati nel Rapporto Franchising Italia 2010: le insegne di franchising sono cresciute da 852 nel 2008 a 883 nel 2010; i punti vendita affiliati sono passati da 53.434 a 54.013 e gli addetti occupati nelle reti sono cresciuti da 182.215 a 186.409.
Una conferma sulla vivacità del
franchising è scaturita da un’indagine svolta nel periodo dicembre
2011/gennaio 2012 da CESCOT della Confesercenti in Liguria. I
franchisor intervistati affermano che sono oltre 5mila gli occupati
nel settore in Liguria e nuove aperture di punti vendita sono
previste nel biennio 2012/2013. In particolare, il 71% dei
franchisor prevede un aumento dei punti vendita, con i comparti
alimentare, ristorazione e servizi in prima fila. Il
franchising, grazie al supporto costante del promotore dell’insegna
in ogni aspetto dell’attività commerciale, a un concept consolidato
e a una maggiore facilità di accesso al credito, è un settore in
controtendenza rispetto alla congiuntura economica negativa e del
piccolo commercio indipendente.
I risultati più interessanti scaturiscono dalle risposte fornite da
un campione di 5mila occupati nelle aziende franchisee liguri,
contenute in un rapporto dal titolo: “Le prospettive di crescita
del franchising e lo stato delle reti”. I risultati della
ricerca sono stati presentati nel corso del Franchising Day,
organizzato dalla Federazione Italiana del
Franchising.
Le principali motivazioni che spingono ogni anno nuovi imprenditori a entrare a far parte di reti di vendita in franchising sono:
Il campione così si è espresso sui punti di forza della gestione in franchising del pv:
Stranamente, il 74% degli intervistati ha dichiarato che prima di diventare franchisee, non ha effettuato analisi o preparazioni specifiche.
L’avviamento dell’attività è stato permesso dalla disponibilità di mezzi propri (36%), di finanziamento (11%) o da entrambe le modalità nel 29% dei casi. Altro aspetto per il quale il franchising viene considerato una soluzione ottimale, consiste nella maggiore facilità di accesso al credito testimoniata dal 49% degli intervistati, a fronte di un esiguo 13% di parere negativo. Le difficoltà risiedono, piuttosto, nell’adesione al tessuto economico del proprio territorio, giudicato difficoltoso dal 44% dei franchisee.
Giuseppe Bonani