Con una decisione che conferma il crescente ruolo giocato dall'India nelle strategie di espansione dei marchi italiani del lusso, La Perla ha annunciato che aprirà il suo primo punto vendita del Subcontinente a Mumbai il prossimo 2 novembre.
«È fuori di dubbio che noi, come altre imprese dell'alto di gamma guardiamo con grande interesse alle trasformazioni in corso in India, spiega Alberto Masotti, presidente della casa produttrice di intimo e abbigliamento. Per riuscire a entrare in sintonia con questo mercato abbiamo scelto un partner locale, il Murjani Group con il quale abbiamo sottoscritto un accordo per aprire 10 boutique, al ritmo, almeno per il primo quinquennio, di una all'anno».
La formula scelta non è quella dell'investimento diretto in una società ad hoc creata con il partner locale, ma quella più soft del franchising. «Affidarci a un partner indiano ci dà forza, spiega Masotti. Ciò non toglie che, in occasione del lancio dei negozi, invieremo del personale italiano in loco per fare della formazione».
Ad attendere La Perla c'è un mercato dell'intimo di fascia medio alta che vale 221 milioni di dollari all'anno, ma sul quale, per l'esiguo numero di player autenticamente di lusso e la radicata abitudine agli acquisti in occasione all'estero, non è facile azzardare delle previsioni.
Il segmento più interessante si annuncia quello delle under 30: secondo il rapporto "India Luxury Trends 2006", tra le donne indiane benestanti è questa la fascia che spende di più nell'intimo (in media 12.900 rupie all'anno, circa 230 euro), mentre la spesa media annua è di 137 euro.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 27/09/07 a cura di Pambianconews
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