Manuale Operativo Franchising
Per chi è: Ideale per franchisor, il...
Per mercatino dell’usato si intende un esercizio commerciale volto alla vendita di oggetti usati di differente provenienza.
I settori merceologici interessati spaziano dall’arredamento all’abbigliamento, dai libri, ai dischi e all’oggettistica varia. Negli ultimi tempi, però, si è assistito alla creazione di punti vendita dell’usato che propongono un’unica tipologia commerciale (ad esempio modernariato, abbigliamento bambino, libri, ecc.). Lo sviluppo e la diffusione dei mercatini dell’usato soddisfa molteplici esigenze: la ricerca di risparmio da parte dei consumatori, le istanze ecologiste insite nella formula e l’acquisto di abbigliamento e di oggetti vintage sempre più di moda.
In Italia i mercatini dell’usato censiti nel 2008 erano circa 2000, con oltre 300 unità a Roma e una cifra leggermente inferiore a Milano. Il giro d’affari annuale si attesta in più di 3 miliardi di Euro. Sulla base della provenienza degli oggetti offerti e della tipologia di vendita proposta, i mercatini dell’usato si distinguono in solidali, in conto vendita e in baratto. Per quanto attiene ai gestori dei mercatini dell’usato, possono essere impresa o cooperativa sociale, persona fisica o società. Gli oggetti in vendita presso i mercatini dell’usato solidali derivano esclusivamente da attività di sgombero e i proventi derivanti dalla loro vendita andranno a sostenere e a finanziare attività dalla comprovata valenza sociale. Al contrario, i mercatini dell’usato in conto vendita prevedono un profitto per i gestori degli stessi, che deriva da una provvigione in percentuale sul valore della transazione commerciale.
Su tutti, in Italia primeggiano due grandi reti in franchising:
il Mercatino Compravendita Usato, con circa 170 negozi, e
Mercatopoli, che conta circa 100 punti vendita diffusi in
tutto il territorio nazionale. Aprire un mercatino dell’usato in
franchising vi permetterà di fare tesoro dell’esperienza del
franchisor specializzato nel settore e che quindi potrà garantirvi
un sistema e un metodo di lavoro ad hoc, accanto a un supporto
informativo, organizzativo e tecnologico iniziali e costanti nel
tempo. L’affiliante, infatti, pone molta attenzione verso la
qualità del servizio proposto, come ad esempio la scelta della
location, l’organizzazione logistica e la selezione della merce da
esporre. Un’altra realtà italiana, Easy Mercatino, si
propone di offrire un supporto sia agli individui che vogliano
aprire un negozio dell’usato in modo indipendente, sia a quegli
imprenditori che, dopo avere aperto da soli, cerchino un confronto
con un team di esperti del settore. Inoltre, Easy Mercatino
rappresenta il partner ideale per assistere le reti in franchising
di mercatini dell’usato già attive.
I mercatini dell’usato italiani prendono spunto dalla realtà dei
paesi anglosassoni, dove sono nati e si sono sviluppati in forma
variegata e vasta e dove, sovente, risultano ben integrati nel
tessuto economico e sociale. Varie tipologie sono presenti
all’estero: dai “garage sales” o “thrift shops” negli Usa, agli
“opportunity shops” in Australia, fino ai “second- hand shops” e
“charity shops” nel Regno Unito.
I principali players del mercatini dell’usato in Italia: Mercatino
usato, Mercatopoli, Easy Mercatino, Di Mano in Mano (boutique
dell’usato, Cooperativa Di Mano in Mano), Mercatino Michela (la
boutique dell’usato griffato), Cash Converters (baratto, scambio
merce usata, abiti usati, vendita)