Retail e Franchising: prima di tutto la Location!

Ilaria Ricotti

Data

feb 12, 2015

Qual'è la differenza tra la piccola libreria nel vicolo dietro casa, che vende tutte le biografie dei vostri cantanti preferiti degli anni ’80 e la libreria in centro città che ha a disposizione solo i best seller, dove per farvi arrivare un libro non in catalogo ci vogliono in media sei mesi? Perché nonostante tutti i vostri amici dichiarino di amare di più la prima, è la seconda a rimanere aperta nonostante la crisi dell’editoria?

È un quesito che dovrebbero risolvere non solo gli amanti dei libri di nicchia, ma anche tutti coloro che sono intenzionati ad aprire un’attività commerciale. E la risposta questa volta non si trova nella solita generalizzazione che ormai viviamo in un mondo globalizzato, dove le particolarità stanno per scomparire. Ci sono esempi illustri di negozi che tengono solo dischi che ancora fatturano e tengono aperti i battenti, nonostante le varie catene di distribuzione, in pieno centro a Milano. 
Come ugualmente si possono trovare casi di attività molto prospere in alcune città, che quando aprono una succursale in un’altra area sono costrette a chiudere dopo qualche mese.

Si perché, aspiranti imprenditori, è il caso che sappiate che ancora prima dell’idea geniale, per un buon business è necessaria una location adatta, che permetta a tutti i vostri potenziali clienti di raggiungere voi e il vostro prodotto. 
Gli occhi con cui si guarda di solito quando si cerca un appartamento dove vivere – affitto basso, non troppo lontano dai mezzi, vicini non rumorosi - non sono i più indicati quando si deve trovare un posto adatto dove iniziare un’attività. I criteri sono altri e anche se non sembra, sono determinanti per il funzionamento di un esercizio commerciale.
Prima di tutto è necessario togliersi dalla testa che un affitto basso sia un grande affare: se l’affitto è basso c’è un motivo. Nessuno, specialmente nel bel mezzo di una crisi economica globale, è lì per farvi un favore. È probabile che abbagliati dal prezzo non vi siate resi conto che i locali che state considerando sono nel bel mezzo del nulla, dove i vostri unici clienti si potrebbero ridurre alle dieci persone che abitano nel palazzo di fianco, senza una connessione efficiente con altre parti della città. 

Un altro pensiero comune che bisogna evitare è credere che sia necessario mantenersi il più lontano possibile da negozi che trattano il vostro stesso prodotto, soprattutto se si parla di grandi città. Se questi esercizi commerciali si trovano lì e sono in espansione una ragione c’è: i clienti del vostro prodotto sono tanti e frequentano quella zona. Valutate i rischi e i numeri, ma se si tratta di un grande mercato c’è la possibilità che ci sia spazio anche per voi. 

La vicinanza ai mezzi di trasporto rimane fondamentale. Il vostro primo pensiero lo dovete rivolgere ai vostri clienti, perché oltre che per il vostro prodotto, loro verranno da voi se sarete in grado di rendergli la vita più facile. Fermate della metropolitana, bus, tram, connessioni con stazioni ferroviarie e autostrade sono le vie fondamentali.
Ovviamente tutto dipende dalla tipologia del servizio che volete offrire e dalla tipologia del cliente che cercate: se volete aprire una copisteria, dovrete considerare zone vicine a scuole, università e uffici, se invece vi volete specializzare nella vendita di piante e semenze, il posto più indicato per voi sarà una zona di villette con giardino. 

Alla base di tutto c’è però una sola regola, forse la più importante di tutte: conoscere bene il vostro target, chi è che state cercando di attirare e di colpire. Senza questa idea ben chiara in mente sarà impossibile scegliere il luogo adatto per il vostro business, come sarà impossibile sviluppare una strategia adeguata perché duri nel tempo. 
Il problema della vostra libreria preferita non è quindi che la musica anni ’80 è ormai passata di moda, ma che probabilmente dovrebbe spostarsi dove tutti gli amanti di Freddy Mercury e dei Duran Duran possano raggiungerla senza troppi problemi.