Manuale Operativo Franchising
Per chi è: Ideale per franchisor, il...
L’idea è tanto semplice quanto geniale: vendita di prodotti erboristici confezionati che associati al giusto regime alimentare, consigliato gratuitamente da personale specializzato presente presso ogni punto vendita, consentono di eliminare il sovrappeso in modo naturale, semplice ed economico. L’inizio del “progetto Italia” di Naturhouse è coinciso con l’apertura di un punto vendita pilota a Bologna nel maggio del 2005 per verificare se il format commerciale iberico poteva attecchire anche nel nostro mercato e per adattarlo alle specifiche delle nostre abitudini di consumo; a ottobre dello stesso anno l’inaugurazione di un flagship a Ferrara e la partecipazione alla fiera del franchising a Milano hanno creato le condizioni per poter incominciare a vendere il franchising, con la prima apertura in affiliazione datata febbraio 2006. Oggi, trascorsi solo sei anni, i punti vendita operativi in Italia sono più di 400 e diventeranno oltre 500 entro la fine del 2012, con un fatturato che è passato dai 65.000 euro del 2005 agli oltre 65 milioni di euro del 2011, il tutto creando oltre 1000 nuovi posti di lavoro.
Le problematiche derivanti dal sovrappeso stanno diventando una pandemia a livello mondiale, e data l’efficacia del “metodo Naturhouse” non esiste paese sviluppato dove il format non possa attecchire, sempre che venga adattato al mercato ed alle abitudini e tradizioni alimentari locali. Oggi i punti vendita sono quasi 2000 distribuiti in 22 paesi di quattro continenti, ma non mi stupirei se tra dieci anni fossero 10.000.
In Italia siamo a circa un 25% del mercato previsto, avendo come obiettivo quello di aprire almeno 1000 punti vendita ed avendo attualmente il 50% dei p.v. operativi che hanno meno di 24 mesi di vita. La distribuzione è abbastanza omogenea su tutto il territorio, con alcune zone che risultano più sviluppate perché sono quelle gestite dagli Area Manager che sono da più tempo in azienda; se dal 2005 al 2007 ho infatti gestito lo sviluppo da solo, oggi sono 10 gli Area Manager impegnati a tempo pieno nello sviluppo della rete italiana, coordinati da un Direttore Commerciale.
Il format prevede che la consulenza sia sempre gratuita, quindi dalla vendita di prodotti deriva il 100% del fatturato: è però altrettanto vero che dalla capacità tecnica della nutrizionista e da quella commerciale dell’addetta vendite, che deve essere un’ottima promoter, deriva il 100% del successo. Se infatti per tutti i business il fattore umano è importantissimo, nel nostro caso è fondamentale, e le grandi differenze di performance dei punti vendita (dai 10.000 agli 80.000 euro al mese di fatturato) a parità di location premiante, di prodotto e di marketing, derivano proprio dalla diversa capacità di creare una relazione empatica fidelizzante con la clientela, basata sicuramente sui risultati garantiti ai clienti in termini di dimagrimento e di aumento generalizzato del livello di benessere, ma consolidato da un’attenzione personalizzata che fa sentire ogni cliente come fosse unico ed insostituibile.
Superare quota 500 entro il 2012, ed 800 entro i prossimi tre anni, raddoppiando di fatto la rete odierna, aprendo però esclusivamente p.v. di qualità con affiliati scrupolosamente selezionati, privilegiando il più possibile chi fa già parte della rete; ad oggi abbiamo oltre il 50% di pluriaffiliati, e se continueremo a lavorare con la qualità necessaria questo numero ritengo sia destinato a salire al 75/80% nel prossimo triennio.