Manuale Operativo Franchising
Per chi è: Ideale per franchisor, il...
Un eccellente convegno organizzato da
Confimprese - Retail Business in UK- ha ulteriormente
confermato quanto da noi sostenuto da tempo circa la qualità del
mercato Retail inglese, soprattutto per le imprese Italiane
Leggendo il comunicato molto interessanti sono le conclusioni :
«Riassumendo – conclude Resca – molti i top driver che dovrebbero
convincere le catene italiane a investire nel Regno Unito, compreso
il fatto che essendo un mercato maturo garantisce migliore
affidabilità di investimento ai retailer. Da non sottovalutare
comunque, tra i venti contrari il costo degli spazi e del
personale, la forte concorrenza nel retail, le fluttuazioni della
sterlina».
Mi permetto però di aggiungere che vi sono problematiche
non usuali per le aziende distributive italiane che
sono:
Vi sono molti esempi attuali che vanno dal grande brand al piccolo imprenditore con mesi di attesa per arrivare alla firma del contratto e relativo inizio attività.
«Premesso che negli ultimi due anni in Europa – dichiara ancora Mario Resca, presidente Confimprese – su due negozi aperti uno ha chiuso, nel ranking europeo Londra è la top location per i retailer internazionali (234), seguita da Parigi (218), Mosca (197), Milano (174) e Madrid (150). Alla base del successo della capitale inglese un cocktail di ingredienti, che ne decretano l'alto gradimento da parte degli investitori stranieri: dimensione e maturità del mercato, numero di consumatori, trasparenza, contesto fiscale favorevole, tanto che le previsioni per i prossimi tre anni, 2015–2018, non lasciano spazio a dubbi: +34% di incremento delle vendite di prodotti mainstream e premium, +32% del lusso (...)»
Quindi .. avere le vetrine nel posto giusto, che a Londra significa essenzialmente presidiare la West End comprensiva di Oxford Street, Regent Street, Bond Street e Covent Garden, è strategico e prioritario per i retailer internazionali. Anche a prezzi sbalorditivi..
La soluzione che abbiamo elaborata è quella del
Temporary Store - Il negozio a tempo, o negozio
temporaneo (pop-up store, pop-up retail o temporary store in
americano, pop-up shop in inglese britannico), è un punto vendita
di concezione relativamente recente, che importa in Italia una
tendenza nata negli Stati Uniti e nel Regno Unito (cit.
Wikipedia).
Tra l'altro abbiamo in Italia Associazioni e professionisti ben
strutturati e competenti, ma il mercato Anglosassone è il vero
punto di svolta.
I vantaggi sono molteplici:
Comunque apparentemente .. piccoli e transitori, questi negozi sono spesso in grado di attirare l'attenzione dei consumatori. Essi compaiono in zone particolarmente in vista della città, proponendo le ultime novità, ma non è solo così perché per esempio Max Mara ha un importante Temporary in Old Bond street.
Aprire un negozio temporaneo, dopo un'attenta ricerca di mercato (ci sono società specializzate) tra le varie opportunità possibili significa:
Se vuoi aprire velocemente ..questa dovrebbe essere la strada migliore.
Federico Fiorentini
Managing Director Fides Srl