Manuale Operativo Franchising
Per chi è: Ideale per franchisor, il...
Sta assumendo dimensioni sempre più importanti il fenomeno della
sigaretta elettronica, passato da semplice moda a vero e proprio
business, con numeri che stanno diventando davvero di assoluto
rilievo.
Di cosa si tratta. Esteticamente si presente simile ad una
sigaretta tradizionale, ma il funzionamento è completamente
diverso, in quanto è in grado di riprodurre i sapori e le
sensazioni classiche, ma senza che vi sia combustione.
La e-cig, questo è un altro modo di chiamarla, praticamente
nasce come imitazione della sigaretta tradizionale, con l'obiettivo
di mantenerne quelle che sono le caratteristiche apprezzate dal
fumatore, come il sapore, il gusto di aspirare e anche la
gestualità, ed andando ad eliminare o ridurre gli aspetti
negativi.
Il funzionamento è piuttosto semplice. All'interno, al posto
del tabacco, c'è una piccola cartuccia che contiene acqua, glicole
propilenico, glicerina vegetale e nicotina: quest'ultima, se e
nelle quantità desiderate. Nel momento in cui si aspira, questa
miscela viene vaporizzata, producendo una sostanza molto simile,
per gusto e contenuto, a quella prodotta da una sigaretta
tradizionale.
La sigaretta elettronica ha al suo interno una batteria, che è
ricaricabile attraverso qualsiasi presa elettrica. Una volta
terminato il liquido contenuto all'interno della cartuccia, è
sufficiente aggiungerne di nuovo.
I punti di forza. La possibilità di variare la quantità di
nicotina, l'assenza di sostanze nocive come catrame e monossido di
carbonio, il non lasciare cattivi odori, sono alcune tra le
caratteristiche che ne stanno decretando il grande successo non
solo tra quelli che la considerano come una via per smettere
definitivamente, ma anche per coloro che invece vogliono continuare
a fumare, ma in modo diverso.
Il costo di una sigaretta elettronica oscilla tra i 60 e
i 120 euro. Tenuto conto sia della durata, che è di alcuni
mesi, sia del costo delle ricariche non eccessivo, anche l'aspetto
economico può essere considerato tra i fattori di successo.
Un vero e proprio boom. Il grande successo della e-cig, con
un mercato che in Italia attualmente vale circa 200 milioni di
euro con 400 mila utilizzatori, sembra essere soltanto
all'inizio; per la fine di quest'anno, infatti, si stima che il
volume di affari possa raggiungere i 400 milioni, con 1 milione di
“fumatori elettronici”.
A livello di produzione, sono sette le aziende che operano in
questo particolare settore, con una rete di circa 1500 negozi,
e con complessivamente oltre 5000 addetti, sia per quanto riguarda
la fabbricazione che la commercializzazione.
Il trend di crescita non riguarda solo l'Italia, ma è invece
diffuso a livello internazionale, come confermano i dati
provenienti, per esempio, dalla Germania e dalla Grecia, con
rispettivamente 2 milioni e 400 mila “svapatori” (così sono
chiamati gli utilizzatori di e-cig), oppure dagli USA, dove si
stima per fine 2013 un giro di affari di 1 miliardo di dollari.
Tornando all'Italia, e considerato che i fumatori in totale sono
circa 12 milioni, appare evidente il motivo di tanto ottimismo da
parte degli operatori di questo settore.