Manuale Operativo Franchising
Per chi è: Ideale per franchisor, il...
Uscendo dai confini nazionali si entra sempre, o comunque nella
maggior parte dei casi, a contatto con quello che è un modo tutto
diverso di gustare una tazza di caffè: la realtà Starbucks. Un
luogo unico, che tutti i turisti e non solo sperimentano con
piacere, dove, a differenza del classico bar italiano, è possibile
gustare un caffè o altri prodotti tipici Starbucks (cappuccini e
prodotti di pasticceria vari), in comodi spazi ricreativi, poltrone
e sedie con adeguati tavolini, dove poter scrivere, leggere e
portare il proprio pc collegabile alla rete Wi-Fi della stessa
società. Un modo veramente originale e diverso di concepire la
propria pausa lavorativa o un momento di relax, specialmente se
paragonato al classico bar italiano dove il caffè viene consumato
velocemente e in piedi.
In molti, dunque, sperano nell'apertura di Starbucks nel nostro
paese. I fattori che giocano a favore di un vero e proprio
Starbucks Italia sono legati al fatto che lo stesso gruppo
internazionale collabora con una società decisamente nota in Italia
e del tutto italiana: il Gruppo Autogrill.
Nel 1991 è cominciata la collaborazione tra i due importanti marchi
negli USA. Una collaborazione vincente e fruttuosa, che ha spinto
l'espansione in Europa, come nelle autostrade Olandesi e nelle
stazioni ferroviere Francesi. Nel sito ufficiale dello stesso
Gruppo Autogrill risulta che gli Starbucks gestiti da Autogrill
sono circa 370.
Autogrill pensa di portare il marchio Starbucks anche nella
penisola italiana, dove la cultura del caffè è molto lontana
dalla grande catena internazionale Starbucks. Gli accordi sembrano
essere partiti dal 2012, ovvero da quanto il Gruppo
Autogrill ha mosso la carta vincente di Starbucks in
Francia.
Tuttavia, sia Autogrill che Starbucks, non hanno ancora
rilasciato comunicazione ufficiali in merito. Diversi articoli
di giornali e notizie false in rete cercano di informare e
disinformare i cittadini italiani sull'argomento, ma la verità è
che le tanto attese comunicazioni ufficiali non sono ancora
arrivate. Ma questo non deve scoraggiare.
Attualmente i due gruppi stanno valutando la situazione italiana e
tutte le possibili conseguenze. Non ci sono notizie certe a
riguardo ma le trattative sono da tempo in corso, dato che anche il
mercato italiano, come quello francese e olandese, dovrebbe essere
decisamente redditizio per Starbucks e Autogrill.
Sembrerebbe che il mercato italiano sia ostile alla cultura di
Starbucks per via del rito del caffè italiano, molto lontano dai
comodi salotti Starbucks. Ma questa ipotesi viene, quanto meno in
buona parte, scartata dai tantissimi italiani che dopo un viaggio
in Europa e negli USA hanno imparato ad amare Starbucks.
Del resto queste voci sembrano diventare del tutto infondate quanto
si vede il forte afflusso degli italiani all'estero che frequentano
i locali Starbucks. Per non parlare della forte espansione di
McDonald's e Burger King in Italia, paese considerato della pizza e
della pasta dove le due multinazionali americane hanno preso
tranquillamente piede.
L'Italia è senza alcun dubbio il paese del caffè, della pizza e
della pasta, ma gli italiani sono più cosmopoliti di quello che
si vuole far credere e attendono con ansia fonti ufficiali da
Autogrill e Starbucks per una possibile apertura nel territorio
italiano.