I 9 consigli per un corretto sviluppo della rete in franchising

Redazione Beesness

Data

ott 12, 2011

Sviluppo rete Franchising

Dopo aver progettato, pianificato e testato una formula franchising nove sono i must per un corretto sviluppo della rete:

1. TRASPARENZA E UNIONE D’INTENTI
Tra affiliato e affiliante deve instaurarsi un rapporto stabile e continuativo. È indispensabile valutare profilo, stabilità e esperienze passate del potenziale affiliato ma è anche necessario che questo condivida obiettivi, metodologie d’approccio e regole del gioco dettate dal franchisor.

2. MAI DA SOLI
Il franchising presuppone un trade-off tra autonomia e controllo dell’affiliato; il giusto punto di equilibrio è supportare costantemente l’affiliato attraverso una formula ben definita che sia un’ancora per l’affiliato e una garanzia per l’affiliante.

3. L’ IMPORTANZA DEL “DOVE”
La Casamadre deve fornire un’accurata analisi di geomarketing perché questa permette di ottimizzare le decisioni di localizzazione dei punti vendita affiliati.

4. L’ESATTO COSTO-BENEFICIO DI UN PUNTO VENDITA
Per fare questo la Casamadre deve integrare le analisi di geomarketing con il positioning (valutazione dell’esatta localizzazione) e con il marketing indotto (valutare cioè quanto una determinata localizzazione aumenta la visibilità del marchio e quindi i benefici in termini di costi pubblicitari risparmiati).

5. LA REDDITIVITÀ ALL’AFFILIATO
La Casamadre deve assicurare una elevata marginalità alla rete; l’alta redditività degli affiliati è fondamentale per la crescita del network perché aumenta la loro motivazione e anche la capacità di attrarre nuovi franchisee.

6. IL CLIENTE DEL FRANCHISOR
Il franchising è un’operazione B2B perché il cliente della Casamadre è l’affiliato. Il franchisor deve ragionare in termini di segmentazione della clientela finale e deve essere promotore di azioni di direct marketing.

7. FORMAZIONE E ASSISTENZA
Una solida formazione significa maggiore efficienza operativa, maggiore efficacia commerciale e, soprattutto, minore onere di assistenza gestionale da parte della rete.
Per questi motivi la Casamadre trarrà vantaggi offrendo una formazione iniziale e aggiornamenti periodici agli affiliati.

8. FLESSIBILITÀ E INNOVAZIONE
Nonostante la standardizzazione della formula franchising abbia il grande vantaggio di semplificare la comunicazione, la gestione e il controllo, la capacità di ottenere economie di scala e ritorni di immagine; questa deve essere un principio che non sacrifica la flessibilità di adattamento della proposta di affiliazione rispetto a condizioni locali disomogenee(fattore
evidente soprattutto a livello internazionale) o rispetto all’evoluzione della strategia aziendale, del contesto di mercato e della concorrenza

9. PIANIFICAZIONE E MONITORAGGIO DELLA CONCORRENZA
Per mantenere e consolidare la posizione di mercato è necessario che il franchisor elabori un piano di sviluppo pluriennale e che riveda costantemente l’azione di crescita. In questa attività risulta altresì cruciale il monitoraggio della concorrenza.

Molti altri fattori possono incidere sul successo del lancio, del mantenimento e del consolidamento della posizione di mercato acquisita (tipo di attività sviluppata in franchising, delle caratteristiche della clientela..) ma questi possono essere considerati alcuni dei temi critici nello sviluppo della rete di affiliazione di un franchisor.

Autore: GruppoBPC – Consulenza Franchising (link ipertestuale: http://franchising.gruppobpc.com )
Società di consulenza per l’avvio e sviluppo di catene franchising