Confermato il buon andamento annuo del settore, si segnala un''accelerata crescita export nell'ultimo trimestre
Se già i dati positivi dell'occhialeria diffusi in occasione della trentasettesima edizione del Mido mostravano il buon andamento del settore, quelli appena diffusi dal FIAMP, la Federazione Italiana dell'Accessorio Moda e Persona, indicano un trend positivo esteso su tutto il comparto accessori che chiude il 2006 al +9% rispetto all'anno precedente. "Siamo ancora il settore trainante del Sistema Italia - ha dichiarato Rossano Soldini, presidente di FIAMP a commento dei dati congiunturali sui settori calzature, occhialeria, pelletteria e gioielleria - visto che le esportazioni dei settori rappresentati in FIAMP crescono ad un ritmo quasi doppio rispetto al resto dell’economia italiana nell’ultimo trimestre 2006: le esportazioni italiane sono cresciute del 13,5% in valore contro il 20,2% delle esportazioni dei settori dell’accessorio moda e persona". Si registra, infatti, che, nell’intero 2006, le esportazioni dei settori FIAMP hanno raggiunto i 16,6 miliardi di euro, una cifra pari al 5,1% dell’export totale italiano. "Su base annua - ha sottolineato Soldini - i settori FIAMP hanno fatto registrare una variazione percentuale superiore, seppur di poco, alla media delle esportazioni nazionali, contribuendo però in modo significativo in termini di saldo commerciale che nel 2006, all'estero si è rivelato essere positivo per 9,3 miliardi di euro assicurando un apporto fondamentale alla bilancia commerciale italiana". L'avanzamento più cospicuo si è manifestato nel quarto trimestre che ha raggiunto i 2.853,8 milioni di euro, con una crescita del 23,2% rispetto al corrispettivo trimestre del 2005. Se i principali Paesi di destinazione sono stati Stati Uniti (con un +13,9%), Francia (+ 15,2%), Svizzera (+8,1%) e Germania (+12,1%), nello stesso periodo, sisono dimostrati in notevole sviluppo anche i Paesi di destinazione asiatica tra cui spiccano Turchia (+91,8%), Emirati Arabi (+74,8%), Federazione Russa (+44,4%) ed Hong Kong (con un +45,4%). "I dati del quarto trimestre 2006 – ha concluso Soldini - dimostrano la forza competitiva dei nostri prodotti: nonostante la concorrenza asimmetrica asiatica ed in particolare cinese, lo svantaggioso andamento dell’euro, le nostre imprese continuano a registrare buoni risultati anche sui mercati esteri più difficili". (Sopra una foto del Mipel 2006)