L'intesa, che si applica a circa 250 mila agenti e
rappresentanti di commercio italiani, è stata raggiunta dopo 48
mesi.
Il nuovo accordo decorre dal 1° marzo 2009 e scade il 29 febbraio
2012.
Tra i punti più interessanti dell'accordo le organizzazioni
sindacali hanno evidenziato:
- il miglioramento del trattamento di malattia e infortunio e, per
le donne in gravidanza e maternità operanti nel settore, il periodo
massimo di conservazione del posto di lavoro aumenta da 8 a 12
mesi;
- l'istituzione di un welfare contrattuale con riferimento
all'assistenza sanitaria integrativa di categoria;
- la costituzione entro sei mesi dell'ente bilaterale nazionale con
funzioni di gestione del mercato del lavoro, della formazione
professionale e continua, nonché di altre importanti
attribuzioni.
Inoltre, in materia di trattamento di fine contratto va
sottolineata l'importanza del nuovo sistema di calcolo
dell'indennità di risoluzione del rapporto (Firr), in armonia con
quanto previsto in materia dalla normativa europea, e sensibili
miglioramenti delle tabelle per il calcolo delle indennità.
Vengono, infine, chiariti modi e termini per aver diritto alle
provvigioni su affari conclusi dopo la cessazione del rapporto e
per consegne in zone diverse da quella dove viene concluso
l'affare.