Record di paesi stranieri quest’anno alla Bit, la Borsa Internazionale del Turismo che si apre domani alla Fiera di Milano a Rho-Pero. Saranno presenti espositori da 152 nazioni, alcune delle quali per la prima volta alla manifestazione come il Bhutan, paesi di vette e monasteri ai piedi dell’Himalaya, il Mali, la Repubblica Democratica del Congo, la Bielorussia, Nicaragua. Da giovedì a domenica, il mondo è a Milano: il fantastico mondo dei viaggi, delle vacanze, delle culture, del divertimento, delle “fughe”. E’ il volto più autentico della globalizzazione, che abbatte le frontiere, annulla le distanze, invita alla scoperta. Milano ancora una volta capitale del turismo mondiale, dunque, aspettando l’Expo 2015 sulla cui candidatura il Bie deciderà a fine marzo. Nel padiglione Italy, il Bel Paese espone la sua offerta più importante: dal mare alla montagnam dai laghi alle città d’arte dalle terme –fitness all’agriturismo, dagli itinerari enogastronomici alle vacanze a tema. «Mi fa molto piacere -afferma Adalberto Corsi, presidente di Fiera Milano Expocts presentando Bit 2008 - che questa edizione stia riscontrando l’aprezzamento di tutto il mondo del turismo, italiano e internazionale. E, soprattutto, mi rende orgoglioso vedere - sottolinea- l’attenzione che la nostra manifestazione mostra dedica ai temi del sociale in un settore, quale è il turismo, che deve costituire una grande opportunità per uno sviluppo equilibrato e rispettoso delle identità e dell’ambiente». I nove padiglioni della Bit saranno suddivisi in due sezioni: ’Italy’ e ’The World’ al cui interno ci sono anche Tourism collection, Workshop Buy Italy, Workshop Buy Club International. «Ma la caratteristica fondamentale della nostra manifestazione -dichiara Fabio Majocchi, direttore generale di Expocts- sono le regioni che raccontano le loro particolarità. Quanto alla riconoscibilità internazionale del brand Bit -evdenzia - posso affermare che è da sempre alta e, negli ultimi anni, in costante crescita in tutto il mondo». Per la prima volta nella storia di Bit Milano, quest’anno, all’inagurazione, che si terrà giovedì alle 10.30, saranno presenti dieci ministri del Turismo internazionali. Fra le varie iniziative previste, c’è quella di Inter Campus, un grande stand dedicato al settore giovanile e alle scuole di calcio estive. «Abbiamo voluto creare un parallelo tra due settori diversi -commenta Corrado Peraboni, amministartore delegato di Fiera Milano Expocts- che hanno un obiettivo comune: far incontrare in modo pacifico le diverse culture». D a segnalare inoltre “Bit per la solidarietà” che ospiterà anche una mostra dedicata all’Unicef. Bit Awards il riconoscimento di Bit (in collaborazione con Gruppo Mondadori) per premiare le destinazioni più amate dal pubblico e le realtà del settore più apprezzate dagli organizzatori. La Bit è aperta al pubblico sabato 23 e domenica 24 febbraio (biglietto valido un giorno: intero 13 euro, ridotto 8 euro, pre registrati on line 11 euro. Sito internet: www.bit.fieramilanoexpocts.it
Italia destinazione internazionale sempre più gettonata È aumentato del 7% il turismo in Italia nel 2007, rispetto all’anno precedente. A fronte di un +6,2% a livello mondiale, con 900 milioni di persone che si sono spostate da un capo all’altro del globo. I dati sono stati forniti da Klaus Davi, presidente della Klaus Davi & Co, nel corso della presentazione della Bit 2008. Secondo la stampa estera, le “perle” più apprezzate nel 2007 sono state la Basilicata (con un indice di gradimento del 21,15%), l’Umbria (+20,48%) e, a seguire, Calabria, Sicilia, Toscana e Lombardia. Il Belpaese, dopo qualche anno di flessione, è tornata il luogo must per le vacanze di tedeschi e americani, mentre si registra il boom di asiatici e arabi nelle boutique e nei mall della moda, nonché dei russi nelle nostre zone montane. «Con questi dati -ha spiegato Klaus Davi- fanno ben sperare anche per la proiezione 2008. Siamo tornati ad essere competitivi sul mercato internazionale. È cambiata la valutazione del rapporto qualità-prezzo: i turisti si sono accorti che anche in Italia ci sono varie opportunità». I motivi di questo incremento? Sempre secondo la stampa estera, sembrano quelli che per noi sono dei luoghi comuni: fascino del latin lover italiano, le spiagge incontaminate, il turismo d’avventura, il grand tour con mezzi alternativi e la vacanza in Italia per eventi e manifestazioni. L’unica nota dolente sembra essere la Campania «ha perso e -ha dichiarato Klaus Davi- continuerà a perdere a causa della situazione attuale. Tuttavia -ha concluso- a livello nazionale l’importante è non piangersi addosso, perché le qualità ci sono ed è necessario che questa leadership si consolidi».
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