Camicissima ha bruciato le tappe. Il primo negozio del
marchio di camicie maschili è stato aperto a Milano quattro anni
fa. Oggi, solo in Italia, le boutiques a insegna Camicissima sono
64. Entro la fine di quest’anno il numero è destinato a crescere.
«Per le prossime aperture saranno privilegiate le principali vie di
centri con almeno 50.000 abitanti», spiega Sergio Candido,
amministratore delegato di Fenicia, la storica azienda palermitana
di confezioni proprietaria del brand Camicissima. E aggiunge:
«Puntiamo a chiudere il 2008 con 92 negozi diretti e 14 in
franchising tutti a insegna Camicissima». E il 2009 sarà l’anno
della svolta: «Ci affacceremo sul mercato spagnolo dove apriremo
tre boutique — anticipa il manager — la nostra espansione
proseguirà poi in Francia nel 2010 e in Grecia nel 2011».
Obiettivo finale: tagliare il traguardo dei 148 store diretti e 62
in franchising entro il 2011. L’ampliamento della presenza retail è
sicuramente il volano del business di Fenicia. L’azienda siciliana
ha chiuso il 2007 con un fatturato di circa 21,5 milioni di euro. E
per il 2008 si prevede un incremento del 36%, con un risultato
atteso pari a circa 29 milioni di euro. Merito anche di una
strategia di vendita che punta sulla formula "4 camicie di ogni
taglia e colore a 99,90 euro". Un approccio innovativo che consente
all’azienda siciliana di offrire un’ampia gamma di camicie a un
prezzo accessibile, bloccato dal 2004 al 2011. Fra i progetti
dell’azienda c’è anche la diversificazione produttiva. «Abbiamo in
programma due linee, una più giovane e casual e l’altra più
ricercata», conclude Sergio Candido.