Sostegno al reddito dei commercianti.
Arriva un sostegno al reddito anche per chi lavora nel turismo e
nel commercio, costretto a tirare giù la serranda tre anni prima di
andare in pensione.
Torna la cosiddetta «rottamazione delle licenze», introdotta dal
Dlgs 207/1996, ripristinata fino al 2011. Il beneficio è dedicato
ai commercianti che abbiano più di 62 anni di età e più di 57 anni
se donne che al momento della cessazione dell'attività siano
iscritti dal almeno cinque anni nella Gestione dei contributi e
delle prestazioni previdenziali degli esercenti attività
commerciali presso l'Inps. Per fruire dell'indennità, destinata ad
accompagnarli all'età pensionabile, dovranno cessare
definitivamente l'attività commerciale e riconsegnare la licenza,
oltre a cancellarsi dal registro degli esercenti il commercio e dal
registro delle imprese presso le camere di commercio.Il sostegno al
reddito è pari a quello di una pensione minima, quindi 516 euro.
Appare «indispensabile - si legge nella relazione illustrativa alla
proposta - ripristinare l'accesso di tali soggetti agli indennizzi
per le aziende commerciali in crisi, già operanti fino al 31
gennaio 2008». Si tratta di una sorta di ammortizzatore sociale la
cui erogazione non comporta, si spiega nella relazione tecnica,
«alcun onere per lo Stato». Le risorse arrivano
dall'autofinanziamento della categoria attraverso una specifica
contribuzione a carico di tutti gli iscritti alla gestione
pensionistica commercianti presso l'Inps.