Il più noto bazaar del web annuncia grandi cambiamenti. A partire dal proprio sito. Nuove funzionalità e nuovi servizi per gli utenti, in modo da creare una comunità più attiva e aumentare i mercati online.
«Durante il prossimo anno vedrete molti cambiamenti nell''esperienza degli utenti in eBay, probabilmente più di quelli che sono stati fatti negli ultimi tre o quattro anni.» Una dichiarazione di intenti importante per eBay che presenta così l'aggiornamento della propria piattaforma di aste online. Il sito è già online con le prime modifiche.
L'annuncio ufficiale è giunto da Boston, durante la conferenza eBay Live dedicata agli inserzionisti. Secondo Meg Whitman, Ceo di eBay, il futuro dell'azienda è incentrato su un sensibile miglioramento della user experience che verrà perseguito con tre obiettivi principali: maggiore facilità d'uso, maggiore divertimento, maggiore somiglianza con lo shopping offline.
Se l'utente è il centro di un sistema come eBay, l'accessibilità e l'usabilità del sito appaiono essenziali per qualsiasi rapporto. La fruibilità dell'interfaccia sembra offrire una maggiore semplicità, ma i cambiamenti sono solo iniziati. Al di là dell'organizzazione dei contenuti, anche i servizi per i clienti nascono per semplificare gli acquisti.
Per esempio, il bid assistant permette di creare una lista con le aste che più interessano gli utenti in ordine di rilevanza e cronologico: se un'asta non viene conclusa, il sistema automaticamente si occupa del prodotto successivo. La finalità è quella di salvaguardare il portafoglio di ciascun utente impedendo la conclusione di transazioni contemporanee su oggetti simili.
Un altro esempio di servizi atti a semplificare le transazioni è "Compro Subito" – recentemente al centro di una polemica di brevetti – che già da molti anni allarga il mercato di eBay a un sistema di e-commerce che va ben oltre le aste online. Solamente lo scorso anno è stata introdotta anche la possibilità di effettuare acquisti multipli "Compro subito" con un solo click attraverso il sistema eBay Express.
Sempre nel rispetto del cliente, eBay ha confermato il suo impegno nelle strategie per contrastare le frodi online e i reati. Dopo aver intrapreso la battaglia contro il commercio clandestino di avorio, l'azienda ha presentato anche nuovi sistemi di controllo.
Se il 2006 si è concluso con oltre un miliardo di profitti netti, il primo trimestre del 2007 ha registrato un aumento del 2 per cento degli oggetti messi in vendita rispetto allo scorso anno. Nonostante ciò, la crescita sta rallentando, così come il numero di utenti più attivi che si assesta intorno al 10 per cento dell'attuale comunità.
Per questo motivo, tra gli obiettivi di eBay spicca una maggiore attenzione all'aspetto sociale; rafforzare la comunità anche al di fuori della piattaforma potrebbe aumentare non solo il numero di utenti totali, ma soprattutto fidelizzare compratori e venditori per intensificare le transazioni economiche. I mezzi con cui agire sono quindi trasversali.
Da un lato aumentare la presenza in rete, attraverso una larga diffusione di widget, offerti sia per i blog che per i profili di Facebook e MySpace, rendendo così possibile la segnalazione di aste interessanti che coinvolgono personalmente l'utente. Contemporaneamente, eBay punta sul mobile commerce, sviluppando una piattaforma adatta anche per i cellulari e sistemi di pagamento facili e sicuri con PayPal Mobile.
Anche le acquisizioni di eBay si stanno rivolgendo ad aspetti più sociali della rete, nonostante finora non siano emersi risvolti reali sia per Skype che per il recente StumbleUpon, motore casuale di siti web. Ma nella casualità – o meglio, nella serendipità – eBay osserva e studia; il recente gioco online "Match Ups" presenta infatti prodotti attraverso una sfida a due che gli utenti sono chiamati a giudicare. Un aspetto più divertente, come negli obiettivi futuri dell'azienda.
Infine, eBay vuole rendere gli acquisti online più simili a quelli offline, attraverso un necessario rapporto di fiducia tra chi vende e chi acquista. Se gli utenti sono il centro del commercio elettronico, i venditori richiedono comunque garanzie; un cambiamento repentino rispetto alla piattaforma usuale potrebbe allontanare gli inserzionisti. La mancanza di fisicità deve però tradursi in un maggior numero di servizi e informazioni; solo in questo modo la fiducia crea un terreno fertile per il commercio elettronico.