La notizia pubblicata ieri sulla home page del Corriere.it (leggi l'articolo sul Corriere)
Un sondaggio realizzato in vista di Franchising Nord 2014 sta rimbalzando da ieri su tutte le agenzie facendo parlare finalmente di imprenditoria femminile. Dal sondaggio emerge ad esempio che le donne sono più pratiche e concrete nella scelta e nella fase iniziale di lancio dell'attività, affrontando le difficoltà con maggiore ottimismo e fiducia in se stesse. Intraprendenti ma anche più riflessive, le donne si avvicinano al mondo del franchising in quanto in cerca di un lavoro (35,4%), mentre il 31,6% proviene già un lavoro indipendente, il 22,8% da un lavoro dipendente precario ed il 4,4% da un lavoro dipendente fisso.
La percentuale di donne che aprono punti vendita, o offrono servizi al pubblico, in affiliazione è in continua crescita, specie nell’ultimo quinquennio recessivo: sui 54 mila imprenditori affiliati nel 2012 in Italia la percentuale di donne è del 38% nel 2012, dunque più di 20mila donne imprenditrici, quando era del 31% nel 2008.
Ecco due delle quattro case history presentate.
“Tra noi franchisor non sono molte le donne che ho incrociato,
mentre tra gli affiliati la frequenza ed influenza femminile sta
invece decisamente aumentando – riferisce Nicoletta La
Battaglia, Franchising Manager di
Celio* Italia Spa, franchisor – io sono arrivata a seguire
il progetto di espansione in franchising non per un caso, ma per
mettere al servizio dei nostri investitori tutta la mia esperienza
nel retail. Le donne affiliate sono decisamente più attente degli
uomini ai dettagli, cominciando dall'analisi del contratto,
passando per la fase di progettazione e realizzazione del punto
vendita, per finire con la cura giornaliera dell'esposizione della
merce, inoltre seguono con grande interesse tutte le formazioni
offerte. Alcune si auto-finanziano investendo capitali propri,
altre cercano aiuto dalle banche o tramite progetti di
imprenditoria femminile”.
“La maternità mi aveva penalizzata portandomi a chiudere la mia
attività di rappresentante – racconta Letizia Regoli, affiliata
Bimbus a Siena – ma poi ho scoperto il progetto “Mamme
fanno impresa” di PrecaBrummel che viene incontro
all’affiliata. Così ho trovato un finanziamento da una finanziaria
cittadina, più vantaggioso di quanto proponevano le banche e sono
partita. Consiglio il franchising a tutti, principalmente perché
puoi condividere il know-how col franchisor, elemento fondamentale
per un’attività commerciale”.
I risultati completi del sondaggio verranno presentati in occasione di Franchising Nord 2014 (24-25 maggio, PiacenzaExpo).