Sempre più donne si mettono in proprio con la formula del franchising

Data

ott 24, 2013

La notizia pubblicata ieri sulla home page del Corriere.it (leggi l'articolo sul Corriere)

Un sondaggio realizzato in vista di Franchising Nord 2014 sta rimbalzando da ieri su tutte le agenzie facendo parlare finalmente di imprenditoria femminile. Dal sondaggio emerge ad esempio che le donne sono più pratiche e concrete nella scelta e nella fase iniziale di lancio dell'attività, affrontando le difficoltà con maggiore ottimismo e fiducia in se stesse. Intraprendenti ma anche più riflessive, le donne si avvicinano al mondo del franchising in quanto in cerca di un lavoro (35,4%), mentre il 31,6% proviene già un lavoro indipendente, il 22,8% da un lavoro dipendente precario ed il 4,4% da un lavoro dipendente fisso. 

La percentuale di donne che aprono punti vendita, o offrono servizi al pubblico, in affiliazione è in continua crescita, specie nell’ultimo quinquennio recessivo: sui 54 mila imprenditori affiliati nel 2012 in Italia la percentuale di donne è del 38% nel 2012, dunque più di 20mila donne imprenditrici, quando era del 31% nel 2008. 

Ecco due delle quattro case history presentate.

“Tra noi franchisor non sono molte le donne che ho incrociato, mentre tra gli affiliati la frequenza ed influenza femminile sta invece decisamente aumentando – riferisce Nicoletta La Battaglia, Franchising Manager di Celio* Italia Spa, franchisor – io sono arrivata a seguire il progetto di espansione in franchising non per un caso, ma per mettere al servizio dei nostri investitori tutta la mia esperienza nel retail. Le donne affiliate sono decisamente più attente degli uomini ai dettagli, cominciando dall'analisi del contratto, passando per la fase di progettazione e realizzazione del punto vendita, per finire con la cura giornaliera dell'esposizione della merce, inoltre seguono con grande interesse tutte le formazioni offerte. Alcune si auto-finanziano investendo capitali propri, altre cercano aiuto dalle banche o tramite progetti di imprenditoria femminile”.

“La maternità mi aveva penalizzata portandomi a chiudere la mia attività di rappresentante – racconta Letizia Regoli, affiliata Bimbus a Siena – ma poi ho scoperto il progetto “Mamme fanno impresa” di PrecaBrummel che viene incontro all’affiliata. Così ho trovato un finanziamento da una finanziaria cittadina, più vantaggioso di quanto proponevano le banche e sono partita. Consiglio il franchising a tutti, principalmente perché puoi condividere il know-how col franchisor, elemento fondamentale per un’attività commerciale”.

I risultati completi del sondaggio verranno presentati in occasione di Franchising Nord 2014 (24-25 maggio, PiacenzaExpo).