La forza della
semplicità. Matteo Cambi corre alla conquista del mercato mondiale
alla testa di Guru, l’esclusivo brand nato nel 1999, giovane e di
tendenza, sotto il segno della margherita. Lui è il baby leader
della new economy, il ragazzo che fondò a Parma la Jam Session e
registrò il marchio Guru, imponendo le memorabili t-shirt con la
margherita.
Proiettare un’immagine fresca e di successo, dinamica e versatile,
questa l’idea nell’abbigliamento di Guru, passato in pochi anni
dalle t-shirt con stampa al total look, presentato con successo in
Giugno al Pitti Uomo 2007 nella consacrazione di un marchio in
continua espansione. Il 28enne patron Matteo Cambi ha le idee
chiare riguardo al futuro, si prefigge volta per volta obiettivi di
sviluppo ambiziosi, puntualmente realizzati a cominciare dal
progetto retail per la distribuzione: erano previste per quest’anno
nuove aperture di punti vendita diretti e in franchising, 5 nuovi
monomarca (dopo Milano anche Dubai, Barcellona, Amsterdam e
Catania) che secondo il piano retail Guru raggiungeranno quota 20
monomarca e 80 corner entro la fine del 2007, rispettando gli
obiettivi di sviluppo dell’azienda.
La strategia
aziendale in vista della crescita programmata per i prossimi anni
si basa sui tre fondamenti di espansione, consolidamento e
comunicazione. Oggi Guru è presente in 17 Paesi al mondo con una
distribuzione in 3.000 multibrand store, monomarca di proprietà
(Milano, Barcellona, Anversa, Bologna, Parma, Catania e Amsterdam),
store in franchising (Roma, Dubai, Bratislava, Brno e due punti
vendita a Taormina, di cui uno dedicato a Guru Gang, la linea per
l’infanzia), 60 corner e 3 outlet (Barberino del Mugello,
Serravalle Scrivia e La Roca a Barcellona).
Testimone di questa espansione la nuova apertura in Settembre del
monomarca di Amsterdam, con esibizioni di ballerini acrobatici su
performaces di dj italiani, in locali di 220 mq realizzati sui
parametri estetici del dinamismo e del contemporary style, in linea
con l’atmosfera The Edge of Darkness dell’attuale campagna del
brand.
Matteo Cambi, abile pr, coinvolse all’epoca del lancio sul mercato
nazionale vip e personaggi dello star system italiano, che
vestivano Guru. Oggi sogna di portare il marchio in tutto il mondo
affidando l’immagine delle ultime collezioni a fotografi emergenti,
come la nuova campagna firmata dalla fotografa inglese emergente
Jenny Hands, giovani modelli e atmosfere underground.
CAMILLA CORTESE