Le tue idee sopra ogni cosa!
Quattro chiacchiere con Fulvio Tosi, ideatore di Imprinting Digitale Franchising
Che cosa significa fare imprenditoria oggi? Che importanza hanno i valori della qualità e del know-how?
Ne parliamo con Fulvio Tosi, imprenditore dinamico e creativo, creatore e manager di progetti ambiziosi orientati al mondo della comunicazione fra i quali JobGroup e Imprinting Digitale Franchising.
Come e quando è nata l'idea e che cosa la rende una realtà diversa dalle sue concorrenti?
Imprinting Digitale nasce dall’ esperienza sul campo. Quando mi sono reso conto che aziende, multinazionali, responsabili marketing e comunicazione non avevano più il tempo di interfacciarsi con tanti interlocutori per la cura dei molteplici aspetti della loro comunicazione ho pensato di racchiudere questo insieme di competenze all’interno di un’unica realtà. Una formula per ottimizzare i tempi e i costi di produzione offrendo un servizio di altissima qualità e per fare una comunicazione al passo con i tempi, sintonizzata sulle esigenze reali del cliente, seguendo regole nuove e distaccandosi dalla struttura delle “vecchie” agenzie pubblicitarie di un tempo.
Che cosa ti ha spinto a credere in questo progetto, e cosa deve fare un giovane imprenditore per diventare un vostro affiliato?
Credo molto nel progetto di Imprinting Digitale, anche perché si basa su principi commerciali molto semplici: portare a “livello strada” un servizio che fino ad oggi era, molto spesso, inavvicinabile, o introvabile. Mi spiego meglio: la piccola attività, il ristorante, l'artigiano o il commerciante che volesse essere supportato per realizzare la propria comunicazione o pubblicità una volta usava nella migliore delle ipotesi rivolgersi ad un amico, o ad una agenzia, spesso nascosta ai piani alti di un palazzo e dove si parlava un linguaggio molto distante dal suo quotidiano; invece il fatto di creare dei negozi a livello strada dove un imprenditore o un artigiano può entrare, fare delle domande e trovarsi immediatamente faccia a faccia con una persona che ha una competenza nel mondo della comunicazione, sapendo che alle sue spalle c’è un intero gruppo di professionisti a sua disposizione senza grandi costi di sovrastruttura è un’idea vincente. Io invito tutti coloro che hanno una competenza specifica nel settore a contattarci per trovare insieme una formula che possa consentirgli di aprire la propria attività in proprio con la sicurezza di entrare a far parte di una organizzazione ben strutturata con un know how assolutamente chiaro e con un progetto di sviluppo trasparente in modo da poter fare insieme un percorso che ci porti ad avere una capillarizzazione sul territorio e possa renderci in breve tempo la prima organizzazione di comunicazione a livello italiano in grado di avere interlocutori di qualunque tipo, dalla grande e media impresa fino al piccolo artigiano.
Ci elenchi tre qualità indispensabili per fare imprenditoria oggi?
Sicuramente occorre essere caparbi. Credere sempre in ciò che si fa e malgrado le difficoltà che si possono incontrare continuare, sempre, a dirigersi decisi verso il proprio obbiettivo.
La seconda qualità è la trasparenza: fare in modo che gli altri capiscano ciò che tu stai facendo, farsi portatori di un progetto chiaro e che possa infondere e comunicare fiducia.
La terza forse non è necessariamente una qualità, ma spesso lo diventa: l’incoscienza.
Fare l’imprenditore è spesso una cosa un po’ da incoscienti: quello dell’imprenditore è da sempre un mestiere privo di certezze; serve dunque un pizzico di lucida follia, per ottenere risultati e poter godere delle grandi soddisfazioni che un buon lavoro regala.