L'imponibile evaso in Italia è di circa 316 miliardi di euro
l'anno. In termini di imposte (dirette, indirette e contributive)
sottratte all'erario siamo nell'ordine dei 140/150 miliardi di
euro. È questa la stima calcolata dalla Cgia di Mestre dopo aver
elaborato una serie di dati ministeriali e dell'Istat che gli ha
permesso di mappare questo triste fenomeno. Le aree di
evasione/elusione fiscale individuate sono 4: l'economia sommersa;
l'economia criminale; l'evasione/elusione delle grandi imprese e
quella dei lavoratori autonomi e delle piccole imprese.
Vediamo nel dettaglio queste 4 aree. La prima è la più diffusa e
riguarda l'economia sommersa che, secondo l'Istat, sottrae al fisco
italiano un imponibile di circa 200 miliardi di euro l'anno.
L'esercito di lavoratori in nero è composto da circa 3 milioni di
unità di lavoro standard. Di questi 2.300.000 sono lavoratori
dipendenti che fanno il secondo o il terzo lavoro.
La seconda è l'economia criminale realizzata dalle grandi
organizzazioni mafiose che, in almeno 3 regioni del Mezzogiorno,
controllano buna parte dell' economia di quei territori. Si stima
che il giro di affari non "contabilizzati" si attesta sui 100
miliardi di euro l'anno.
La terza area è quella composta dalle grandi società di capitali.
Secondo i dati del Ministero dell'Economia e delle Finanze, il 50%
circa delle grandi società di capitali italiane dichiara per più
anni redditi negativi o pari a zero. In pratica su un totale di
circa 800.000 società di capitali il 50% non versa un euro al fisco
italiano, almeno per quanto riguarda le imposte sul reddito. Si
stima un'evasione/elusione fiscale attorno ai 10 miliardi di euro
l'anno.
Infine c'è l'evasione dei lavoratori autonomi e delle piccole
imprese dovuta alla mancata emissione di scontrini, di ricevute e
di fatture fiscali che sottrae all'erario circa 6 miliardi di euro
l'anno.
«Certo – sottolinea Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA di
Mestre – queste 4 aree sono in parte sovrapponibili e i 316
miliardi di imponibile evaso altro non sono che una stima.
Tuttavia, va ricordato che una grossa responsabilità di questo
triste primato è dovuto all'eccessivo carico fiscale presente in
Italia. Se la pressione fiscale diminuisse in tempi ragionevoli di
3-4 punti percentuali, l'entità dell'evasione potrebbe ridursi di
quasi la metà».
LA MAPPA DELL'EVASIONE/ELUSIONE FISCALE IN ITALIA (2007)
Le categorie | Le modalità | Stima dell’imponibile evaso |
ECONOMIA SOMMERSA | Almeno 2.300.000 occupati svolgono un’attività irregolare come lavoratori dipendenti |
200 mld di € |
ECONOMIA CRIMINALE | In almeno 3 Regioni del Sud le organizzazioni criminali controllano l’economia di quei territori |
100 mld di € |
GRANDI IMPRESE | Il 50% delle società di capitali dichiara per più anni redditi negativi o pari a zero |
10 mld di € |
LAVORATORI AUTONOMI E PMI | Mancata emissione di scontrini, ricevute e fatture fiscali |
6 mld di € |
TOTALE |
|
316 ld di € |
elaborazione CGIA Mestre su fonti varie