Gli italiani evadono le tasse per 316 miliardi di euro l'anno

Data

mag 13, 2008

L'imponibile evaso in Italia è di circa 316 miliardi di euro l'anno. In termini di imposte (dirette, indirette e contributive) sottratte all'erario siamo nell'ordine dei 140/150 miliardi di euro. È questa la stima calcolata dalla Cgia di Mestre dopo aver elaborato una serie di dati ministeriali e dell'Istat che gli ha permesso di mappare questo triste fenomeno. Le aree di evasione/elusione fiscale individuate sono 4: l'economia sommersa; l'economia criminale; l'evasione/elusione delle grandi imprese e quella dei lavoratori autonomi e delle piccole imprese.

Vediamo nel dettaglio queste 4 aree. La prima è la più diffusa e riguarda l'economia sommersa che, secondo l'Istat, sottrae al fisco italiano un imponibile di circa 200 miliardi di euro l'anno. L'esercito di lavoratori in nero è composto da circa 3 milioni di unità di lavoro standard. Di questi 2.300.000 sono lavoratori dipendenti che fanno il secondo o il terzo lavoro.
La seconda è l'economia criminale realizzata dalle grandi organizzazioni mafiose che, in almeno 3 regioni del Mezzogiorno, controllano buna parte dell' economia di quei territori. Si stima che il giro di affari non "contabilizzati" si attesta sui 100 miliardi di euro l'anno.
La terza area è quella composta dalle grandi società di capitali. Secondo i dati del Ministero dell'Economia e delle Finanze, il 50% circa delle grandi società di capitali italiane dichiara per più anni redditi negativi o pari a zero. In pratica su un totale di circa 800.000 società di capitali il 50% non versa un euro al fisco italiano, almeno per quanto riguarda le imposte sul reddito. Si stima un'evasione/elusione fiscale attorno ai 10 miliardi di euro l'anno.
Infine c'è l'evasione dei lavoratori autonomi e delle piccole imprese dovuta alla mancata emissione di scontrini, di ricevute e di fatture fiscali che sottrae all'erario circa 6 miliardi di euro l'anno.

«Certo – sottolinea Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA di Mestre – queste 4 aree sono in parte sovrapponibili e i 316 miliardi di imponibile evaso altro non sono che una stima. Tuttavia, va ricordato che una grossa responsabilità di questo triste primato è dovuto all'eccessivo carico fiscale presente in Italia. Se la pressione fiscale diminuisse in tempi ragionevoli di 3-4 punti percentuali, l'entità dell'evasione potrebbe ridursi di quasi la metà».

LA MAPPA DELL'EVASIONE/ELUSIONE FISCALE IN ITALIA (2007)

 

Le categorie Le modalità Stima dell’imponibile evaso
ECONOMIA SOMMERSA Almeno 2.300.000 occupati svolgono un’attività  irregolare come lavoratori dipendenti

200 mld di €

ECONOMIA CRIMINALE In almeno 3 Regioni del Sud le organizzazioni criminali controllano l’economia di quei territori

100 mld di €

GRANDI IMPRESE Il 50% delle società di capitali dichiara per più anni redditi negativi o pari a zero

10 mld di €

LAVORATORI AUTONOMI E PMI Mancata emissione di scontrini, ricevute e fatture fiscali

6 mld di €

TOTALE

 

316        ld di €

elaborazione CGIA Mestre su fonti varie

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/05/evasione-fiscale-italia-cgia-mestre.shtml?uuid=49a974c2-2018-11dd-be2b-00000e25108c&DocRulesView=Libero