Kocca non si
ferma. Da quando è nata nel 1984 come linea jeanswear si è sempre
mossa in modo “ragionato” come afferma il responsabile marketing
Arturo De Luca, durante il press-day che si è svolto ieri presso il
Nhow di Milano, ma questo le ha permesso di non fare passi falsi e
di raggiungere, con costanza e tenacia, tutti i suoi obiettivi.
Kocca rappresenta senz’altro una mosca bianca nella realtà
napoletana, dove è diffusa l’abitudine ”a identificare il sud con
le cravatte di Marinella piuttosto che con la grande sartoria
napoletana“ sottolinea il responsabile della comunicazione Marcello
Tortora, in realtà ci sono altre aziende nel napoletano che si
rivolgono ad un target di più ampio respiro, più fresco e giovane.
Il brand campano ha presentato infatti le collezioni Kocca ed Heyu
per l’A/I 09-10, mostrando uno stile internazionale che riesce ad
abbinare il casual all’elegante, con capi di ispirazione neo-folk e
camicie decorate a fantasie floreali.
Grazie alle solide basi l’azienda conferma la propria presenza al
Bread&Butter di Berlino e al Modefabriek di Amsterdam. La vera
novità in casa Kocca riguarda comunque i negozi in franchising per
i quali è stato concepito un nuovo layout, una scelta
architettonica originale e sobria che segue sia le tendenze attuali
che la filosofia del brand.
Con un trend di fatturato in continuo aumentato rispetto all’anno
precedente Kocca si riconferma in grado di affrontare la
congiuntura economica attuale con ottimismo. A riprova di questo le
10 aperture in corso di realizzazione su tutto il territorio
nazionale.