Inizio anno, tempo di previsioni sull'andamento del mercato
immobiliare nel 2013. Non sono previste variazioni nelle politiche
di credito delle banche, che manterranno una linea molto
prudente nell'erogazione dei mutui per l'acquisto della casa.
Per le tante famiglie che non riusciranno ad accedere al sistema
bancario, gli affitti rimarranno il migliore paracadute
Gli operatori di mercato sono concordi: la politica di
finanziamento delle banche sta diventando un vero collo di
bottiglia per l'economia. Le banche attingono fondi dalla BCE a
tassi di interesse ai minimi storici (0,75%), ma quando è ora di
impiegarli preferiscono rischiare il minimo indispensabile. Non
riversano i fondi ricevuti dall'Europa su famiglie e imprese, ma
preferiscono acquistare i più sicuri titoli di Stato
Quale che sia il motivo di fondo, non possiamo che prendere atto
che, dopo la crisi dei mutui subprime in USA, nulla sarà più come
prima nel settore dei mutui. Le banche non rischieranno nel
concedere mutui "facili" alle famiglie, ma proseguiranno ancora per
un bel pezzo nella politica di rigidità nelle erogazioni di mutui.
Di conseguenza, le previsioni per il comparto mutui sono, anche per
il 2013, negative – o, per i più ottimisti, stabili, rispetto però
ad un 2012 di forte contrazione. L'analisi CRIF, condotta assieme
ad Assofin e Prometeia, prevede per l'anno appena iniziato un
aumento delle erogazioni che non supererà il +0,9%: un quadro di
stabilità, quindi, rispetto al 2012, annus horribilis del comparto
dei mutui.
Gli affitti rimangono la soluzione paracadute per le tantissime
famiglie che, per scelta o per mancanza di requisiti per l'accesso
al mutuo, sono costrette a cercare una soluzione abitativa
alternativa all'acquisto. Non a caso le elaborazioni
dell'Ufficio Studi Solo Affitti segnalano che la domanda di
affitto, nelle previsioni delle agenzie del franchising situate
nelle principali città italiane, sia nel 93% dei casi stabile o in
aumento. Allo stesso modo, il 91% degli operatori coinvolti nella
rilevazione ritiene di mantenere costanti o aumentare il numero di
contratti di affitto gestiti durante il 2013.
Non sarà la migliore delle equazioni per il nostro Paese, ma per il
momento quella prevista è: mutui ancora fermi, affitti in
crescita.
Per questo motivo Solo Affitti Franchising prevede come per il 2011
e il 2012 anche per il 2013, contrariamente a quanto avviene per
gli altri franchising immobiliare, un obiettivo di nuove aperture
fissato intorno alle 40 nuove agenzie.
Fonte: Ufficio studi Solo Affitti.