70 centri di assistenza domiciliare aperti nel biennio
2011-2012 che hanno dato lavoro ad oltre 2.000 persone e
nuovi 40 centri previsti per il 2013 che potranno occupare
altri 1.200 operatori del settore socio-sanitario. Questi
sono i numeri di Privatassistenza, una rete in franchising di
oltre 130 negozi dell’assistenza che impiegano
quotidianamente dal nord al sud Italia oltre 5.000 professionisti
dell’assistenza quali OSS operatori socio sanitati, OSA operatori
socio assistenziali, infermieri, fisioterapisti, logopedisti,
podologi e ostetriche…Privatassistenza è la prima Rete nazionale di
assistenza domiciliare con oltre 20 anni di esperienza sul
territorio che offre servizi integrati a 360 gradi per anziani,
malati e disabili, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno.
I centri Privatassistenza sono aperti in franchising: offrono
quindi oltre alla creazione di lavoro anche una valida opportunità
imprenditoriale per fare impresa in un momento di crisi.
L’assistenza domiciliare è un servizio di indubbia importanza
sociale ed è in costante crescita. Le persone over 80, quelle più
bisognose di assistenza qualificata e continuativa sono aumentate
del 150% negli ultimi 25 anni. Oggi sono già 3.000.000 e molto
presto, già nel 2030 saranno quasi 8.000.000. I servizi pubblici
sono sempre più in crisi, i recenti tagli lo dimostrano e questi
massicci incrementi nell’invecchiamento della popolazione e nelle
conseguenti richieste di cura e assistenza potrebbero portare ad un
collasso dell’intero sistema. In questo contesto c’è grande
spazio per centri qualificati di assistenza privata che
supportano il servizio pubblico, portando servizi e sanità
qualificata all’interno della famiglia, evitando ricoveri impropri,
migliorando la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie
nel loro ambiente domestico. Inoltre tutto questo oltre a portare
salute ed evitare costi sociali crea impresa, occupazione ed
emersione del lavoro nero e poco qualificato.
Privatassistenza ha intuito con largo anticipo quali fossero le
linee guida per poter dare e creare nuove forme di lavoro nel
sociale. Oggi le famiglie che si rivolgono a PrivatAssistenza sono
oltre 40.000 ma questo numero è destinato a crescere
esponenzialmente.
Ogni centro PrivatAssistenza offre servizi socio assistenziali
quali assistenza domiciliare e ospedaliere sia diurna che notturna,
servizi di accompagnamento, interventi domiciliari per l’igiene
personale, bagni assistiti, assistenza al pasto e anche servizi
sanitati a domicili: sedute fisioterapiche e servizi
infermieristici quali medicazioni, cateterismi, flebo, iniezioni,
prelievi, clisteri,…
Ogni centro Privatassistenza, visto la molteplicità dei servizi
offerti, seleziona periodicamente operatori socio sanitari
qualificati e orientati a lavorare nel domiciliare. Parlando con
gli imprenditori che gestiscono localmente i centri emerge che la
maggior parte degli operatori sono donne in età compresa tra i 45 e
55 anni, donne nella maggioranza dei casi sposate e con figli che
si riaffacciamo al mondo del lavoro dopo una lunga pausa. I centri
Privatassistenza sono per loro un'opportunità di reinserimento che
permette la capitalizzazione delle competenze acquisite in questo
settore, anche dopo diversi anni di sosta, sfatando così lo
stereotipo negativo che tende a dequalificare le lavoratrici over
45 che invece possono apportare qualità in un lavoro molto
importante e di grande gratificazione..
I centri Privatassistenza la formula vincente in un momento di
crisi per creare lavoro supportare i servizi pubblici e portare
servizi di qualità e salute a domicilio.