Federico Fellini avrebbe avuto di che sorridere. La sua
Rimini sembra, infatti, essere destinata adesso a nuove
iconografie. Messo da parte l’onirico e casareccio fascino dei suoi
personaggi come la celebre Gradisca e delle ambientazioni dei suoi
film, ben due chilometri di costa della cittadina balneare a lui
tanto cara si trasformeranno in una Dubai d’Occidente. A firmarla
saranno studi di architettura tra i più importanti al mondo, come
quelli di Jean Nouvel e Julien de Smedt. E’ stato indetto, infatti,
un bando di gara per la riqualificazione dell’intera area e la
parola d’ordine sarà lusso estremo. Come Dubai, meglio di Dubai.
Foster + Partners hanno immaginato per Rimini aree verdi e un
albergo che vuole essere un vero e proprio omaggio al regista di
Amarcord. Le sue forme sono, infatti, ondulate come erano le
protagoniste dei film di Fellini e al suo interno ci sarà spazio
anche per un museo a lui dedicato. Ma la grande novità è
l’avveniristica passerella che si snoderà come un lungo molo pieno
zeppo di boutiques e show room.
Il francese Jean Nouvel prevede, invece, per Rimini una serie di
edifici alternati a dune, immerse completamente nel verde. E verde
è anche il leitmotiv del progetto dell’architetto belga Julien de
Smedt che ha ideato una serie di collinette artificiali in cui
dentro si potrà fare shopping tranquillamente con tanto di vista
panoramica. Ma la vera chicca sembra essere il lussuosissimo hotel
previsto in zona. Inutile dire che è a forma di onda. Perchè a
Rimini, comunque, la parte del leone continua a farla sempre
l’Adriatico.