Mario Resca, Confimprese: «Nel commercio incremento del 5% per
Pasqua e 25 aprile. Boom degli outlet al +30%. Timori di flessioni
per il Primo Maggio»
(Milano, 29 aprile 2014) – Il totale settimana di Pasqua e ponte
del 25 aprile ha fatto registrare un +5% per gli associati
Confimprese di abbigliamento, calzature e accessori. Per alcune
catene la settimana di Pasqua ha portato incrementi a valore del
10% e anche del 20% nelle zone turistiche. Da segnalare una
maggiore affluenza nei negozi al Nord rispetto al Sud: oltre alle
mete classiche buone le performance dei negozi nelle località sul
confine svizzero, sul lago di Garda e in Trentino. Boom degli
outlet con fatturati al +30%.
«Siamo soddisfatti del risultato – spiega Mario Resca, presidente
Confimprese –. Registrare un +5% in un momento drammatico per il
commercio è già di per sé un segnale positivo. I negozi devono
stare aperti quando i cittadini sono in festa e riempiono le
strade. Sindacati, comuni, legislature dovrebbero cogliere i
segnali di cambiamento nelle abitudini dei consumatori e sostenere
una maggiore flessibilità in tal senso.
Qualche timore in più, invece, per il prossimo ponte del Primo
Maggio: molti centri commerciali, soprattutto in Emilia Romagna e
Toscana, saranno chiusi e di conseguenza i nostri negozi dovranno
tenere le serrande abbassate. Rischiando di vanificare i numeri
ottenuti la scorsa settimana».